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Lazio, la rincorsa parte dall’Austria
IL MESSAGGERO (E.Bernardini) – Pronti, partenza, via al ritiro bis. Dieci giorni in cui la Lazio affinerà la preparazione in vista della finale di Supercoppa Italiana…
IL MESSAGGERO (E.Bernardini) – Pronti, partenza, via al ritiro bis. Dieci giorni in cui la Lazio affinerà la preparazione in vista della finale di Supercoppa Italiana, il 13 agosto contro la Juve, e dell’inizio del campionato. C’è una stagione lunga e piena d’impegni alle porte. Servirà il massimo impegno e la massima concentrazione. «In un’eventuale griglia di partenza non siamo ai primi posti. Siamo in ritardo rispetto alle altre, ma con il campo e con alcuni interventi societari possiamo risalire la china», ammetteva Inzaghi alla fine delle due settimane ad Auronzo. La rincorsa alla zona alta della classifica comincia dall’Austria e più precisamente da Walchsee, una cittadina al confine con la Germania. La squadra è partita ieri pomeriggio con un volo per Innsbruck, poi il trasferimento in pullman sulle colline dell’Alta Baviera. L’obiettivo principale di Inzaghi è quello di non cadere nel cliché del secondo anno. Quello fatale a tutti gli allenatori dal 2010 in poi. Insisterà sul gruppo, elemento fondamentale per superare le eventuali difficoltà che si verranno a creare. Simone, dopo Caicedo, si aspetta qualche altro colpo dal mercato per colmare sempre di più il gap.
SPOGLIATOIO E 3-5-2 – La preoccupazione maggiore del tecnico viene da Milano, dove Inter e soprattutto Milan si stanno attrezzando per un campionato di vertice. Almeno sulla carta. Inzaghi sa che dovrà fare i conti anche con l’Europa League, una competizione stressante che dissipa energie fisiche e soprattutto mentali. S’insisterà sul 3-5-2, il modulo scelto per affrontare il prossimo campionato. Si affinerà il lavoro specifico già svolto ad Auronzo di Cadore e proseguito in questi giorni a Formello. Il ritiro-bis sarà utile anche a Parolo e Lukaku per mettersi in pari con la preparazione atletica. Entrambi hanno saltato il lavoro in gruppo ad Auronzo a causa degli infortuni subiti contro la Fiorentina. I due biancocelesti cercheranno di bruciare ulteriormente le tappe per essere pronti per la finale di Supercoppa. Domani a Grodig (ore 15,30 diretta su La- zioStyle Channel) amichevole dilusso per la Lazio, che sfiderà il Bayern Leverkusen. Un test dal profumo d’Europa come quello in programma il 5 agosto in casa del Malaga.
CENA GALEOTTA – In Austria non ci sarà di sicuro Djordjevic. L’attaccante, casualità, giovedì sera era a cena nei pressi di ponte Milvio con il gruppo dei ragazzi dell’est: Basta, Marusic, Vargic e Milinkovic. Qualcuno giura di aver visto anche il ds Tare. Probabilmente una cena d’addio, confermata dall’arrivo di Caicedo. A proposito dell’ecuadoregno, oggi svolgerà le visite mediche di rito e poi dovrà attendere che si liberi la casella di extracomunitario per poter essere tesserato. Una volta che Djordjevic, o un altro extra- comunitario in rosa sarà ceduto, Caicedo firmerà il contratto e sarà a tutti gli effetti biancoceleste. Inzaghi prega che avvenga il prima possibile, così da poterlo aggregare già in questo ritiro. La tempistica è fondamentale per riuscire, seppur da posizione meno privilegiata, ad anticipare i primi.
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