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Roma-Lazio, le pagelle: Milinkovic fa la guerra, Bastos è preciso, Immobile è un eroe
ROMA LAZIO PAGELLE – La Lazio va in finale…
ROMA LAZIO PAGELLE – Lazio in finale. I biancocelesti perdono 3-2 nel derby in casa della Roma, ma passano il turno di Tim Cup in virtù del 2-0 dell’andata. Ecco le pagelle del match:
Strakosha 7 – Incolpevole sui gol, fa un miracolo su Salah nel finale. Ma fa un errore proprio in occasione del secondo gol dell’egiziano. Per fortuna non incide sulla qualificazione;
Bastos 7,5 – Se Inzaghi lo sceglie per tutti e due i derby ci sarà un motivo. Ha personalità e forza mentale, oltre che un’ottima tecnica. Sempre pulito e puntuale negli interventi;
De Vrij 6 – Inizia male con un fallo inutile al limite su Dzeko. Poi si riprende e fa un salvataggio miracoloso su Salah, ma in occasione del gol di El Shaarawy è lui che sbaglia. Esce a fine primo tempo;
Dal 1’st Hoedt 6,5 – Entra con il giusto atteggiamento in un momento non facile;
Wallace 6,5 – Ogni tanto va in affanno, ma ci sta contro avversari di livello come Salah e Dzeko. Combatte per la maglia e per i compagni: è il primo a difendere Felipe Anderson in un accenno di rissa;
Basta 6,5 – Tiene bene il campo e gestisce l’inferiorità numerica con El Shaarawy e Emerson. Spinge poco, ma quando lo fa sceglie il tempo giusto. Nel primo tempo mette in area di rigore della Lazio una palla orizzontale da carcere;
Milinkovic 7,5 – È un gigante. Contro chiunque. Non si preoccupa di chi ha di fronte, fa sempre la guerra. E la vince. Di testa o palla a terra. È diventato un idolo per la Curva Nord, che esplode al suo gol. Tempismo e calma. Grazie guerriero.
Biglia 6,5 – Da capitano stringe i denti, nonostante una botta presa nel primo tempo. Fa da schermo davanti la difesa in modo impeccabile e gestisce i palloni con esperienza e qualità;
Dal 25’st Murgia 6 – Entra con carattere, forse troppo. Perde alcune palle sanguinose: pecca di esperienza. Normale per un classe ’96;
Lulic 6,5 – Tanta tanta corsa per il jolly bosniaco, molto duttile e bravo a coprire gli spazi;
Lukaku 7 – Una freccia sulla sinistra. Potrebbe fare di più negli ultimi 20 metri, ma arriva sempre con poca lucidità. È attento anche in fase difensiva, facendo le diagonali giuste;
Felipe Anderson 6,5 – Si sacrifica molto in fase di copertura, marcando a uomo Paredes. Bravo a ripartire sempre in contropiede, anche se ogni tanto perde qualche palla insidiosa. Il primo gol di Milinkovic nasce da lui;
Dal 12’st Keita –
Immobile 8 – Aggettivi finiti. Basta un numero, il 21. Che rappresenta i suoi gol con la maglia della Lazio quest’anno. Anticipa sempre i difensori della Roma, tiene palla e davanti a Alisson è freddissimo. Come all’andata, segna sotto la Nord. Sotto il suo popolo;
All.: S.Inzaghi 10 – Si è costruito la vittoria. Dall’andata a oggi. Da luglio ad Aprile. Sceglie gli uomini giusti e li carica alla giusta maniera. Come solo un laziale sa fare. Uno che dal 1999 si veste con l’aquila sul petto. Non sarà ‘Loco’, ma a noi ci piace così.
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