Scudetto 1915, Mignogna: “Aspettiamo 30 giorni in cui il Consiglio Federale esaminerà l’istanza”

SCUDETTO 1925 MIGNOGNA – La questione Scudetto 2015 ha subito una battuta d’arresto. La possibilità è quella di vedere la Lazio condividerlo in ex aequo col Genoa, in merito a ciò che accadrà nel futuro, parla l’Avv. Mignogna ai microfoni di Radiosei:

“A causa dell’elezione del presidente della FIGC c’è stato un po’ di fermo in merito alla procedura legata allo Scudetto. Si sono tenute le elezioni e Tavecchio è stato riconfermato, mi complimento con lui per questo successo. Tutta l’équipe che sta seguendo questo caso si sarebbe comportata in modo analogo anche se avesse vinto Abodi. Ovviamente le dichiarazioni di Abodi le abbiamo lette un po’ tutti quanti nei giorni scorsi. Certamente hanno destato perplessità”.

Sull’istanza e sulle dichiarazioni di Abodi:
“Questa istanza è nata ora, poiché c’è stato questo cosiddetto ‘fatto nuovo’, che ha portato al raggiungimento della prova provata che le cose in quel campionato non andarono come la storiografia ha raccontato, ma sono andate nel modo in cui noi le abbiamo ricostruite: cioè che la Lazio era l’unica squadra che aveva conquistato il diritto sul campo di giocarsi quella finale. Alla domanda che all’epoca si fece Abodi, cioè perché proprio ora veniva presentata questa richiesta la risposta è semplice: adesso abbiamo le prove che sono state celate per tanto tempo. Ovviamente in caso di elezione di Abodi avremmo dovuto spiegare con chiarezza i contenuti”. 

Cosa accadrà nei prossimi giorni:
“Ora attendiamo nel giro di una trentina di giorni il perfezionamento del nuovo Consiglio Federale, questo è un passaggio importante a livello burocratico. Tavecchio vuole arrivare ad una decisione attraverso un’approvazione consiliare, condivido questa scelta. Se si dovesse arrivare all’ex aequo come noi ci auspichiamo, sarebbe la prima volta nella storia del calcio. Forse è meglio una decisione condivisa. Concordo con Tavecchio, è preferibile che il passaggio sia a livello consiliare onde ad evitare le tante opposizioni che ci sono, specialmente dall’altra sponda del Tevere. Ci tocca aspettare che si componga il nuovo Consiglio Federale e ci aspettiamo che l’istanza depositata circa 10 giorni fa venga presa in esame. Si presume che tutto si componga entro una trentina di giorni”.