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Senti chi parla… della Lazio. Poli: “Alla squadra di Inzaghi mancano 5 punti”
SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio…
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FABIO POLI (ex giocatore) a Lazio Style Radio: “La prima partita in Serie A per una nel promossa è sempre un’incognita, in questa fase del campionato, anche se la Spal ha la possibilità di salvarsi, sicuramente sarà diverso. Sappiamo che ogni partita è a sé e alla fine è il campo che decide ma la differenza tra le due formazioni è abissale. Gli Estensi in casa possono creare delle difficoltà ma gli ultimi punti sono arrivati contro squadre di seconda fascia. Quando si affrontano avversari di valore come la Lazio, si tende a mettere qualcosa in più in campo, sicuramente cercheranno di indirizzare la partita sulla corsa ma la squadra di Inzaghi deve fare bottino pieno. Al giro di boa è emerso che ai biancocelesti manca ancora quella capacità e quella voglia di vincere che ha la Juventus. Ha fatto cose importanti ma qualcosa in più ancora si può fare visto che ha una qualità enorme. Sicuramente la Lazio avrebbe potuto avere almeno cinque punti in più se non avesse subito qualche torto arbitrale, questa squadra merita di stare tra le prime posizioni. La rosa è completa, può competere su tutti i fronti”.
NANDO ORSI (ex giocatore) a Radio Radio: “Ferrara una trasferta rischiosa, la Spal è alla ricerca di punti salvezza. Se Inzaghi dovesse schierare Felipe Anderson e non Luis Alberto mi troverebbe d’accordo: serve alternanza tra i due giocatori. La Lazio ha l’obbligo di vincere, se ripete la partita di San Siro non avrà problemi”.
ROBERTO PRUZZO (ex giocatore) a Radio Radio: “Caceres l’ho visto fare qualsiasi ruolo, dal terzino, al centrocampista, fino al bomber. E’ un bel giocatore, nella nazionale uruguaiana un vero mastino. Sabato la Spal? La Lazio deve vincere senza se e senza ma: pratica da sbrigare il prima possibile. Felipe Anderson sta diventando più una seconda punta che un giocatore di fascia”.
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