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SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO. Gasbarroni: “Contro il Genoa biancocelesti favoriti. Nani? Serve pazienza”
SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio…
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ANDREA GASBARRONI (ex calciatore) a RMC Sport: “È giusto che Perin abbia questa convinzione, è il capitano, a lui spetta il compito di caricare la squadra. Ballardini è riuscito a dare una scossa al gruppo. Ora il Genoa si sta riprendendo. Però, senza nulla togliere alla squadra di Perin, la Lazio sulla carta è più forte e ha più probabilità di vincere. È vero che non ci saranno Lulic e Milinkovic, ma Inzaghi ha una rosa ampia, non avrà problemi. Ormai è una squadra rodata. La Lazio esprime un calcio piacevole, ma soprattutto efficace. Con Inzaghi ho avuto il piacere di giocarci assieme alla Sampdoria. Ciò che ricordo è che già all’epoca conosceva benissimo il mondo del calcio, era una sua grande passione. Nani?Bisogna dargli tempo. Si è trovato in una realtà nuova, diversa. Le sue doti rimangono e sono eccezionali. Serve solo pazienza”.
STEFANO FIORE (ex calciatore) a RMC Sport: “Non era preventivato che a questo punto della stagione la Lazio sarebbe stata terza, ma sicuramente non era da immaginare neanche un decimo posto, perché quella di Inzaghi è una grande squadra. Ora la Lazio è la migliore candidata alla terza posizione. È una squadra formidabile. Non dico che sia una rosa da scudetto, ma insomma, il livello è altissimo. La Lazio ha un potenziale offensivo di primissimo livello. Tecnicamente un giocatore come Milinkovic è difficile da sostituire. Lunedì non ci sarà, ma Simone per sua fortuna può scegliere tra l’abbondanza. Ci sono Luis Alberto, Nani, Felipe Anderson. Sicuramente in vista del match avrà preoccupazioni maggiori il Genoa. Con l’arrivo di Ballardini la squadra è diventata più salda, ma la favorita è la Lazio. Bastos ha prestanza fisica, è bravo nell’uno contro uno, anche se non sempre ha le letture giuste. Forse è più un problema di concentrazione che tecnico. Caceres è da più anni in Italia, quindi ha più esperienza. Sicuramente l’uruguayano farà comodo alla Lazio”.
BRUNO GIORNANO (ex calciatore) A RMN RADIO: “Per un posto in Champions io dico la Lazio, anche perdendo a Milano, è rimasta lì. È passata una giornata e i biancocelesti mi sembrano quelli più attrezzati, sia a livello tattico che mentale, perché non hanno nulla da perdere. Inter e Roma sono in crisi: chi ripartirà prima avrà più possibilità di entrare in Champions”.
STEFANO MAURI (ex calciatore) a Elle Radio: “I meriti di Simone sono grandissimi nell’aver creato un gruppo coeso in cui tutti si sacrificano per il compagno. Al di là degli elementi utilizzati il risultato non cambia, dunque questo è il segnale che si sta facendo un grandissimo lavoro. Luis Alberto?Quando è arrivato sembrava una meteora, invece ora sta dimostrando di essere un giocatore dalle caratteristiche uniche. É stato bravissimo a non mollare e a farsi trovare pronto quando Simone l’ha chiamato in causa, tenendolo sempre motivato. É bravissimo a non dare riferimenti ai difensori giocando tra le linee e le sue qualità tecniche sono indiscutibili. Immobile è un attaccante dalle grandissime qualità, che partecipa anche alla fase difensiva dando un grande contributo nella fase di non possesso. É bravissimo ad attaccare la profondità, è un giocatore che si è dimostrato completo ed è stata brava la società a trovare un degno sostituto di Klose quando quest’ultimo ha deciso di smettere. 26 maggio? Apoteosi. Coppa? Vinta. Nazionale? Rimpianti. Curva Nord? La migliore. Compagno di squadra? Amico. Senad Lulic? 26 maggio. Felicità? Lazialità!”
GIUSEPPE PANCARO (ex calciatore) a Lazio Style Radio: “Domenica scorsa non abbiamo visto la solita Lazio, quella che invece abbiamo ammirato mercoledì. Tra il Milan e i capitolini c’è una bella differenza e mercoledì sera si è vista tutta, i biancocelesti hanno condotto la partita per 90 minuti creando diverse occasioni da rete e subendone davvero pochissime. È mancato solo il gol per la mancanza di precisione e per la bravura di Donnarumma, ma complessivamente si è vista la grande forza di questa squadra. Il Milan è in serie positiva, vuol dire che sta cambiando qualcosa, ma i rossoneri, rispetto alla prestazione di domenica, hanno fatto un passo indietro. Il risultato alla fine può andar bene alla squadra di Gattuso ma ieri sera si è vista tutta la superiorità dei biancocelesti. Nessuna squadra può commettere l’errore di sottovalutare il secondo round di una semifinale di Coppa Italia, e non credo che la Lazio lo farà. La squadra di Inzaghi è favorita, si gioca all’Olimpico e tra le mura amiche lascia ben poco agli avversari, ha quel quid in più” .
FRANCESCO BALZANI (giornalista) a Centro Suono Sport: “Sarà una lotta tra Inter e Roma per il 4° posto. Mi dispiace dirlo ma l’unica che si è rinforzata è la Lazio: tra Silva e Caceres io avrei preso il secondo”.
FRANCO MELLI (giornalista) a Radio Radio: “Temo molto il Genoa di Ballardini, un ex che con noi concluse male. Mi ha colpito la fatica con la quale qualche settimana fa la Juventus ha battuto i grifoni: la Lazio non deve sbagliare queste partite se vuole arrivare terza o quarta. Luiz Felipe? Una piacevole sorpresa”.
ROBERTO RENGA (giornalista) a Radio Radio: “Monchi avrebbe molto da imparare dal caso Luiz Felipe: Tare lo andò a prendere addirittura nella quarta serie brasiliana. Hai visto mai un dirigente della Roma fare colpi di questo tipo? Per il Genoa è un peccato l’assenza di Milinkovic: sarebbe stato fondamentale sulle palle inattive, decisive in questo tipo di partite”.
FURIO FOCOLARI (giornalista) a Radio Radio: “Vado cauto con Luiz Felipe: non è ancora un titolare ma il miglioramento è palese. Ricordo ancora la partita dove Inzaghi fu costretto a levarlo dopo 45′ per i tanti errori commessi: oggi sembra un altro difensore. E’ bravo a marcare ma ha anche coraggio nel proporre gioco: sarà importante per il futuro. Se Milinkovic avesse dovuto saltare una partita, avrei scelto proprio il Genoa”.
NANDO ORSI (ex giocatore) a Radio Radio: “Luiz Felipe ha fatto bene a Milano ma Inzaghi è stato bravo a schierarlo in mezzo a due difensori di grandi esperienza. Questo lo ha aiutato ma comunque ha dimostrato grande personalità e carattere. Quando Luis Alberto è scalato a centrocampo non ha giocato benissimo: il Genoa è inferiore rispetto alla Lazio, mi aspetto un tiro al bersaglio con i grifoni chiusi a fare muro”.
ROBERTO PRUZZO (ex giocatore) a Radio Radio: “I giocatori della Lazio sanno di essere bravi e delle volte si “specchiano” un pò troppo. Sul piano del gioco non hanno rivali, sono sicuro ripartiranno dopo la doppia sfida di San Siro. Il Genoa di Ballardini è una squadra che prende pochi gol, ma hanno tantissime difficoltà a realizzarne”.
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (giornalista) a Radio Radio: “Sono curioso di vedere la Lazio senza Milinkovic: non ci sarà neanche Lulic ma lì c’è Lukaku. Come sostituire a centrocampo Sergej? Luis Alberto avrà più raggio di azione ma bisogna vedere se l’assenza del serbo causerà problemi al giro palla dei biancocelesti”.
XAVIER JACOBELLI (giornalista) a Radio Radio: “Strakosha e Luiz Felipe sono cresciuti per merito di Simone Inzaghi che, dando loro fiducia, ha fatto credere nelle loro potenzialità. La Lazio è in corsa in tutte le competizioni, questa squadra è una garanzia assoluta”.
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