CALCIOSCOMMESSE
CALCIOSCOMMESSE. Avv. MAURI: “Non ci sono prove nuove. Puntiamo all’assoluzione già in primo grado”
Matteo Melandri aggiunge: “Stefano è tranquillo, è solo preoccupato di dover affrontare un procedimento nel quale si gioca la carriera…”
NOTIZIE SS LAZIO – MATTEO MELANDRI, avvocato di Stefano MAURI, ha parlato stasera ai microfoni di Radiosei commentando il deferimento che ha colpito il proprio assistito relativo alle gare Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del 2011.
Ecco le sue parole:
“Non mi sono sorpreso del deferimento, ormai sono noti i contenuti di quest’indagine che va avanti da due anni. La doppia contestazione per illecito sportivo era prevedibile. Mi ha sorpreso solo trovare Mauri e Milanetto come unici due artefici di un presunto complotto che ha portato alla combine di Lazio-Genoa. Attendiamo di vedere gli atti d’accusa che saranno a nostra disposizione solo quando saremo convocati dalla Commissione Disciplinare”.
SULL’ASSENZA DI NOVITA’ – “Prove nuove? Non mi sembra, ci sono gli interrogatori di Gegic che vanno a favore di Mauri. La Procura Federale ha acquisito questa relazione dello Sco, che attendo di leggere”.
SULLA REAZIONE DEL GIOCATORE – “Stefano sta bene , è oramai un anno che siamo pronti a questo processo. E’ tranquillo perché si aspettava le contestazioni, sono sempre le stesse. Stefano ha sentito molto vicini sia la squadra che i tifosi. È solo preoccupato di dover affrontare un procedimento nel quale si gioca la carriera. A mio avviso siamo in possesso di buoni elementi per la difesa. Non voglio anticipare nulla”.
SUL PROCESSO – “Riuscire ad affrontare un procedimento unico è positivo. Si evita di fare un ‘Napoli bis’, dove i giocatori hanno scontato una pena che poi si è rivelata ingiusta. Palazzi? Chiederà sanzioni elevate, senza fare numeri, ma potete immaginare”.
SUL PROCEDIMENTO SPORTIVO – “I primi due gradi sono organi interni alla Federazione Calcio. Il Tnas è l’unico esterno che fa parte del Coni. La Procura Federale è anch’essa interna alla Federazione Calcio. Si può dire che i primi due gradi li gioca in casa la Procura. Il terzo grado di giudizio è più un arbitrato. Sia la Federazione che l’incolpato possono scegliere un arbitro. Il Tnas ha spesso ridotto o annullato le penalità inflitte nei primi due gradi. Noi confidiamo in un’assoluzione già nel primo grado di giudizio. Abbiamo le carte e i documenti per dimostrare le nostre ragioni. Processo chiuso entro ottobre? Si i tempo sono quelli”.
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