L’arbitrato dà ragione alla LAZIO su ZARATE, ma l’argentino non ci sta: “Quante cazz…, LOTITO non ha mai vinto una causa”. ESCLUSIVA: LEGGI LA SENTENZA (FOTO)

AGGIORNAMENTO ORE 02:30 – Arrivano anche le parole di fuoco di MAURO ZARATE direttamente dall’Argentina. L’attaccante si è espresso con un messaggio sulla sua pagina ufficiale di Twitter che fa intendere che siamo solo all’inizio: “Quante cazz…che dicono, LOTI… non ha mai vinto una causa ne lo fara io ho desistito il arbitrato. per farli una gran causa mediante FIFA”. La storia è lontana dal chiudersi in tempi brevi.

AGGIORNAMENTO ORE 20.30 – “Notizie provenienti dai legali del calciatore ci riferiscono di un lodo che ha semplicemente preso atto della rinuncia da parte del tesserato alla domanda di risoluzione proposta. Infatti Zarate ha comunicato al Collegio di avere già receduto con altra modalità dal rapporto contrattuale con la Lazio. Non è stato intaccato l’articolo 7, quello che tutela il diritto di tutti i giocatori ad allenarsi con la propria squadra”. Così il presidente dell’Aic, Damiano Tommasi commenta la decisione del collegio arbitrale sulla causa per mobbing intentata da Mauro Zarate contro la Lazio.

AGGIORNAMENTO ORE 20.10 – L’infinita epopea di ZARATE sembra ora condurre solamente a due possibili strade:

1) La Figc concede il transfer al VELEZ facendo così scatenare la sicura reazione della LAZIO che si appellerebbe contro tale decisione.

2) Nel caso decada la prima ipotesi, il giocatore si rivolge alla FIFA per liberarsi dal legame con la LAZIO. In questo caso il giocatore potrebbe liberarsi dal club biancoceleste attraverso il pagamento di un indennizzo minimo (5-600mila euro, ndr) ma esenterebbe la società dal pagamento degli stipendi relativi alla stagione 2013-14 mentre resterebbe in ballo la questione relativa agli arretrati su cui si potrebbe trovare un accordo, sempre favorevole al club capitolino.

AGGIORNAMENTO ORE 20.00 – Anche il patron LOTITO ha commentato la vicenda: “Prendiamo atto di cosa è successo…”. (CLICCA QUI PER IL VIDEO)

AGGIORNAMENTO ORE 19.50 – La “questione ZARATE” sta assumendo sempre più i connotati di telenovela: la LAZIO, dopo aver vinto il lodo contro la richiesta di risoluzione del contratto da parte del giocatore al Collegio Arbitrale, deve vedersi ora dai possibili provvedimenti della Fifa. Questo è quanto emerge dalle dichiarazioni di Tommaso MARCHESE, avvocato dell’argentino, rilasciate a ‘lalaziosiamonoi.it’: “Il giocatore non ha preso con particolare clamore la notizia, perché per noi era tutto abbastanza scontato. C’è stata una sostanziale rinuncia all’arbitrato, di cui viene dato atto nel lodo arbitrale. So che la Lazio sta enfatizzando questa cosa, ma non c’è affatto scritto che la Lazio ha ragione: c’è scritto che è venuto meno il presupposto della domanda di risoluzione, perché Zarate ha dichiarato che si sarebbe avvalso di un altro meccanismo direttamente risolutivo del rapporto. Con l’Accordo collettivo nazionale italiano, l’unica cosa che può fare il giocatore è intimare alla società il reintegro entro tre giorni: se questo reintegro non avviene, il giocatore non può dichiararsi sciolto dal vincolo, ma deve per forza passare dal Collegio Arbitrale. La diversa strada che è stata seguita – dal momento che la necessità impellente richiedeva tempi più anticipati – è che il giocatore si è sciolto immediatamente dal vincolo. L’arbitrato per noi quindi non aveva più interesse. Noi non potevamo ovviamente perseguire due strade. Il lodo non si pronuncia sul merito della questione, non dice per esempio che la Lazio ha fatto bene a mettere il giocatore fuori rosa. Termina qui questa situazione che si era protratta troppo a lungo per gli interessi del giocatore verso una risoluzione più immediata. Ma ripeto che il lodo non dà ragione alla Lazio, lo dico per amore di verità. La Lazio tra l’altro non aveva fatto domande riconvenzionali, ma si era semplicemente costituita in giudizio, quindi non aveva diritto a ottenere una decisione sul merito della questione. L’altra via da praticare? Per riservatezza non posso essere più preciso. E’ un rimedio ovviamente di carattere internazionale, non riguarda il diritto sportivo interno“.

AGGIORNAMENTO ORE 17:45 – «Siamo soddisfatti abbiamo fatto valere le nostre ragioni», ha commentato a caldo l’avvocato della Lazio Gianmichele Gentile, frasi riportate da ilmessaggero.it che commentano a caldo l’esito della trattativa.

NOTIZIE SS LAZIO– Giornata più che positiva per la LAZIO che in sole 24 ore mette a segno due colpi importanti. Il primo è il rinnovo di CAVANDA  fino al 2018, risolvendo una situazione che sembrava compromessa e che invece si è risolta come voleva LOTITO e la società. Il secondo, per assurdo, è ancora più importante perché la soddisfazione è doppia. Il Collegio Arbitrale presieduto dal dott. ZACCHEO ha dato ragione alla società capitolina nella vicenda Mauro ZARATE. L’attaccante argentino sembrava certo di aver la vittoria in pugno tanto da arrivare a firmare il contratto e da iniziare ad allenarsi con il VELEZ SARSFIELD. La mossa del calciatore ha ribaltato completamente una sentenza che sembrava già scritta condannando anche il calciatore a pagare i dieci mila euro delle spese legali. Una giornata che la società non dimenticherà tanto facilmente e che riempie i tifosi di gioia e orgoglio.

Pietoso-Gargiulo

ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU.
LE 12 PAGINE DELLA SENTENZA DEL DOTT.ZACCHEO