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LULIC è carico: “La SUPERCOPPA è un’opportunità per dimostrare le nostre ambizioni…”
L’eroe della stracittadina del 26 Maggio fissa gli obiettivi per la prossima stagione, ma senza dimenticare la Coppa. “Nel derby abbiamo raggiunto l’apice…”
NOTIZIE SS LAZIO- L’onda lunga della Coppa Italia. Lulic è il beniamino dei tifosi della Lazio, il più acclamato e il più ricercato, ha addirittura sorpassato Miro Klose nelle gerarchie dei supporters biancocelesti. Ma il leitmotiv di questa nuova stagione in casa Lazio è quello di non pensare alla Coppa Italia e guardare avanti, per non rischiare di dormire sugli allori. Senad lo sa bene, ma ai microfoni dei media bosniaci ha tenuto a ricordare ancora una volta l’importanza di quella vittoria in Coppa Italia: “La Coppa Italia è un trofeo molto importante soprattutto perché abbiamo vinto contro una grande rivale. Vincere contro la Roma è sempre una cosa particolare, i tifosi laziali ci tengono molto. E’ qualcosa di diverso, non so come spiegarlo. In ogni partita abbiamo cercato di dare tutto, ma nel derby abbiamo raggiunto l’apice. E’ sempre importante essere davanti ai rivali cittadini, un derby così non c’è mai stato. Qui a Roma, mi creda, è più di una partita”. Il ritiro di Auronzo di Cadore è ormai agli sgoccioli e il 25 luglio si chiuderà la prima fase della preparazione in vista della stagione 2013-14. “La cosa importante è che sto bene e tutto sta andando secondo i piani. Questa è la parte più difficile della preparazione. Ci alleniamo anche tre volte al giorno. Qui è più fresco che a Roma, così sopportiamo meglio gli sforzi. Le condizioni sono eccellenti e non ho dubbi che saremo al 100% per la stagione. Vogliamo migliorarci”. Il prossimo obiettivo è ormai alle porte: il 18 agosto si gioca la Supercoppa Italiana all’Olimpico di Roma: “Vogliamo vincere la Supercoppa Italiana. Il 18 agosto contro la Juventus sarà una vera opportunità di dimostrare a tutti quali ambizioni abbiamo per la prossima stagione. Ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Il nostro obiettivo è quello di migliorare la posizione della scorsa stagione. Possiamo svolgere un ruolo importante anche in Europa. Abbiamo una squadra di qualità e un ottimo allenatore, Vladimir Petkovic. Non vedo alcun motivo per non realizzare i nostri sogni e i desideri dei tifosi”. Poi l’esterno bosniaco dice la sua sul prossimo campionato, dove la favorita è ancora la stessa e poi parla della colonia di balcanici che si infoltisce sempre più. “La Juventus è la favorita, ma questo non significa che per loro sarà facile. Ci sono cinque o sei squadre che possono impensierire la Juventus. La prossima stagione in Serie A potrebbe essere più equilibrato che mai, e questa sarà una cosa positiva per tutti gli appassionati di calcio. La Serie A migliora ogni anno e rientra giustamente tra i primi cinque campionati del mondo. In questo campionato, sono molti i protagonisti di origine balcanica, non lo dico senza fondamento. Basta guardare l’effetto dei nostri giocatori sui club italiani. Con i giocatori provenienti dall’ex Jugoslavia potremmo mettere in campo un top team. Da Handanovic a Vucinic, Savic, Kovacic, Ljajic e Pjanic, fino allo stesso Jovetic che è andato al Manchester City“. Anche la nazionale bosniaca, della quale Senad è ormai un perno, è in netta crescita in ottica Mondiali 2014. La selezione del CT Susic affronterà il 14 agosto a Sarajevo in amichevole gli USA. “Per noi non ci sono amichevoli. Gli Usa sono una grande nazione, una superpotenza mondiale e nel calcio sono in costante crescita. Ma a nessuno di noi piace perdere. Contro gli americani vogliamo continuare la nostra serie di imbattibilità. Personalmente non riesco a ricordare l’ultima sconfitta della nostra nazionale. Non vogliamo rovinare il nostro piazzamento nel ranking Fifa, vogliamo mantenere il giusto entusiasmo e la fiducia necessaria in vista delle gare decisive di qualificazione ai Mondiali. Nulla ancora è stato fatto, ma non vogliamo rovinare il clima positivo che si è creato nel nostro Paese. Da quello che so, alcune persone hanno già prenotato biglietto aereo e hotel per il Brasile. Non dobbiamo tradire la nostra gente e i nostri tifosi. Abbiamo bisogno di nove punti in quattro partite per assicurarci il viaggio in Brasile. Ci riusciremo, punto e basta. Sarebbe fantastico per tutta la regione balcanica se partecipassero ai Mondiali sia la Bosnia-Erzegovina che il Montenegro. Questo vale anche per le altre. La Croazia però si sta scontrando contro un Belgio eccellente. Il Montenegro ha fatto un passo falso e ora ha un calendario difficile. Tuttavia mi auguro che queste nazionali riescano a qualificarsi“.
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