PROCESSO MAURI. CHIESTI 4 ANNI E 6 MESI PER MAURI E 6 PUNTI PER LA LAZIO. Avv. Mauri: “C’è accanimento. Ma restiamo ottimisti” (FOTO, VIDEO)

NOTIZIE SS LAZIO – La lunga attesa è finita. Questa mattina all’Hotel NH Vittorio Veneto di Roma va in scena la prima tappa del processo contro Stefano Mauri e la Lazio sullo scandalo del calcioscommesse. Le accuse della Procura federale, come è noto, sono molto pesanti. Secondo gli investigatori federali, Mauri avrebbe partecipato attivamente alle presunte combine delle partite Lazio-Genoa 4-2 e Lecce-Lazio 2-4, disputate nel maggio 2011. Per questo motivo, oggi il procuratore Stefano Palazzi chiederà sanzioni durissime per il calciatore e la società, tirata in ballo per la responsabilità oggettiva. Considerando che il 24 e il 25 luglio si svolge il dibattimento e che i provvedimenti è ipotizzabile che non saranno noti prima del 29-30, debbono poi trascorrere 5 giorni (3+2) per i depositi degli appelli. Cadendo il termine il 4 agosto (domenica) scalerebbe al 5. In seguito ci vorrebbero almeno altri 3-4 giorni per la composizione della Corte di Giustizia. Ma. visto che si è nei pressi delle vacanze estive è probabile che il tutto possa slittare dopo il 15 agosto, oltre il 18, la data della finale di Supercoppa.

LA CRONACA DELL’EVENTO

ORE 09.54 Alle 10 dovrebbero arrivare i protagonisti della prima tappa del processo Mauri

ORE 09.55 Folta presenza di polizia davanti all’Hotel Nh Vittorio Veneto di Roma

ORE 09.56 Arrivano le principali protagoniste del processo: le “carte” che dovrebbero accusare Mauri e la LAZIO

ORE 10.04 Cominciano ad arrivare i protagonisti del processo

ORE 10.10 Arriva il legale della LAZIO Avv. GENTILE che ha detto: «La Lazio è fiduciosa, la situazione è tutta da chiarire e da interpretare in termini giuridicamente corretti. Abbiamo dei precedenti della commissione disciplinare dell’anno scorso, se ci si attiene a quello gli equivoci della Procura visti recentemente in alcuni comportamenti saranno chiariti. Condivide questo ottimismo per Mauri e la LAZIO? Se dobbiamo ragionare in termini di elementi di prova c’è molto poco al di là del sospetto o di una possibilie ricostruzione dei fatti che rimane molto soggettiva . Mauri non presente? Assolutamente una scelta giusta, qui non c’è attività istruttoria. È più utile la sua presenza ad Auronzo. Cosa dire ai tifosi? Di stare tranquilli»

ORE 10.52 Arrivano le prime notizie: Gervasoni ha chiesto il patteggiamento

ORE 11.02 Si sta discutendo la richiesta di patteggiamento di Gervasoni

ORE 12.20 Gervasoni accetta il patteggiamento di 2 mesi

ORE 12.44 L’Avvocato Gentile nel corso del processo: «Quegli incontri di Formello e di Lecce erano finalizzati alla consegna di biglietti, indicato come teste Maurizio Manzini, il team manager. E’ un fatto ripeto notorio, ma se dovesse essere messo in discussione dalla procura, allora insisto nell’ammissione della prova». Risposta di Palazzi: »Riteniamo questo irrilevante, la consegna dei biglietti non è idonea a contrastare l’ipotesi accusatoria. Al di là della fondatezza o meno si sottolinea l’irrilevanza di tale mezzo istruttorio richiesto. Chiedo quindi il rigetto di questa prova».

 ORE 13.00 Intanto i tifosi hanno deciso da che parte schierarsi: per MAURI cori e inni di incitamento ad Auronzo

ORE 13.45 Il Presidente della commissione disciplinare Sergio Artico rigetta le istanze lazio: “Le richieste delle difese della Lazio e Mauri sono state definite inammissibili perché notorie e irrilevanti. Ammette tutte le produzioni documentali depositate dalle difese e respinge le altre richieste istruttorie”

ORE 14.00 Palazzi spiega: “Dalle dichiarazioni di Gervasoni si evince come Mauri sia il grimaldello utilizzato per alterare i risultati delle gare della LAZIO. Dal 28 aprile al 12 maggio il telefono di Mauri ha agganciato le stesse celle agganciate dal 13 maggio (data in cui Mauri dichiara di aver utilizzato una nuova sim). Questo è il modo di smontare il fatto che la scheda sia arrivata nelle mani del calciatore solo dal 13 maggio. Mauri, prima del deferimento aveva dichiarato che Aureli non lo conosceva, ma che sapeva fosse amico di Zamperini. Le difese hanno contestato dicendo che alcuni contatti sarebbero incompatibili perché i due schede aggancerebbero celle coincidenti in maniera incompatibile all’uso e possesso delle stesse dalla stessa presona”

ORE 14.05 Palazzi insiste: “Allora perché Mauri ha usato un’utenza protetta per scommetter su basket e tennis? Perché , dato che ciò è possibile per un calciatore? Comportamenti simili sono stati ritenuti sospetti in altri processi. Nella notte tra il 13 3 il 14 maggio sono stati inviati 11 sms tra Mauri e Aureli per una gara che si sarebbe giocata il giorno dopo. Ecco l’elenco: all’o1.05 contatti tra Zamperini e Mauri, all’1.40 contatti tra Aureli e Mauri, poi ancora alle 2.oo tra Mauri e Zamperini. 2.32: zamperini – Ilievsky che alle 6.30 parte per Roma e alle 12.10 va con Mauri a Formello. Alle 12.40 a Formello c’è anche un contatto Ilievsky e Zamperini”

ORE 14.08 Palizzi continua: “Tra le 12.42 e le 13.24 ci son 30 contatti tra Mauri e Zamperini e tra le 14.27 e le dopo la partita altri 47 contatti tra Mauri e Zamperini. Insomma: quasi 80 contatti in meno di 3 ore. Voi pensate che questi contatti, in una partita così importante per la Lazio siano destinati alla consegna dei biglietti, oppure al perfezionamento di un accordo?“

 ORE 14.32  La seduta riprenderà alle 15.30.

ORE 15:35 – Dopo la pausa riprende l’udienza

ORE 15:40 – ZAMPERINI ammette di aver incontrato FERRARIO e di avergli proposto di truccare la partita LECCE-LAZIO.

Ore 15:45 – PALAZZI continua la sua inquisitoria: “I soldi sarebbero stati portati da Lazar a Lecce per provare a corrompere i calciatori. Ilievsky, Lazar e Shulz hanno pernottato nello stesso hotel a Lecce il venerdì prima del match ci sono stati contatti tra il primo e Zamperini. Tra le 14 e le 17 ci sono 31 contatti tra MAURI e ZAMPERINI e tra quest’ultimo e ILIEVSKY. Il 18maggio contatto alle 21:56 tra ZAMPERINI e FERRARIO”

ORE 15:50 – “Non c’è modo di pensare che LECCE-LAZIO non fosse falsata: il trasporto dei soldi organizzato solo dopo il contatto delle 22:32 tra ZAMPERINI e ILIEVSKY dopo l’accordo” prosegue PALAZZI

ore 15:55 – FERRARIO ha ammesso di aver ricevuto l’offerta, ma ha detto di averla rifiutata segnato.  Quello che viene contestato a Ferrario è che se avesse rifiutato un illecito penale, come dovrebbe essere, non avrebbe avuto tutti quei contatti con chi ti ha chiesto di fare l’illecito. I contatti tra l’ex LECCE e ZAMPERINI sono continui anche dopo quello che FERRARIO sostiene essere un rifiuto alla proposta dello stesso ZAMPERINI.

ORE 16:05 – La difesa di MAURI contesta la credibilità di GERVASONI, ma aggiunge PALAZZI: ” Abbiamo visto che anche la giurisprudenza non può confutare la sua credibilità. Gervasoni non avrebbe ricevuto una somma dovuta ad una scommessa , ma un compenso dovuto ad una perdita precedente che andava coperta”

ORE 16:10 – Ancora PALAZZI: “Inoltre le scommesse non avvengono per vie ufficiali, ma tramite canali non ufficiali e stati stranieri. Ciò fa pensare chiaramente a illeciti. L’assenza di contatti tra Mauri e gli slavi è ovvia per cautela Zamperini faceva da filtro: per questo Mauri non usava schede telefoniche provenienti dagli slavi. E la smentita dei contatti su Skype è confutata dalle prove stesse”

ORE 16:20 – PALAZZI conclude la sua arringa e chiede 4 anni e sei mesi per MAURI e 6 punti per la LAZIO

Ecco le richieste nel dettaglio:

MAURI – Tre anni per il primo illecito con 6 mesi di aggravante, sei mesi per il secondo illecito più tre mesi”

 LAZIO – 6 PUNTI- 2 per il primo illecito art.3, 1 per aggravante, 2 per l’altro illecito e 1 per aggravante 

MULTA di 20 euro per violazione del divieto di non scommettere con 10000 euro per ogni illecito.

Queste le altre richieste per gli altri indagati:

“Benassi 3 anni e 6 mesi. Cassano 1 anno, in continuazione di quelle precedentemente erogate. Ferrario, squalifica di 3 anni e 6 mesi.  Milanetto, 3 anni e 6 mesi. Rosati, 3 anni e 6 mesi. Zamperini, 2 anni di squalifica in continuazione. Genoa, illecito aggravato 3 punti in classica, 2 pe l’illecito più 1 per l’aggravante contestata. Lecce, 3 punti in classifica“.

ORE 16.30 Ora la parola passa ai difensori di Lecce e Genoa

ORE 17.24 I tifosi della LAZIO, durante l’amichevole LAZIO SPEZIA, dimostrano ancora la propria vicinanza al capitano biancoceleste con un coro in suo favore. Il capitano biancoceleste risponde con un saluto. Subito dopo arriva il coro contro PALAZZI 

ORE 17.34 Intanto Mauri sbaglia un rigore nell’amichevole Lazio-Spezia.

ORE 17.42 Prende la parola il Difensore Genoa, avv. Maurizio Mascia: “alla luce di tutto quello che si è sentito qui, mi sento di poter parlare di degrado probatorio, quasi di una disperazione probatoria. Non c’è nemmeno il minimo elemento argomentativo, soprattutto di fronte alle testimonianze scritte dei tesserati”

ORE 17.45 Omar Milanetto interviene direttamente al processo: “Ho dedicato 20 anni della mia vita a questo sport, che ho amato e seguito con passione. Sono d’accordo con Palazzi quando dice che è una tristezza che questo sport si sia ridotto così. Io mi sono messo a disposizione per dimostrare la mia estraneità e ancora oggi sono qui per metterci la faccia, convinto di non aver fatto niente di male. Sono qui per ringraziarvi per quello che farete. È  un anno e mezzo che combatto contro questa spada di Damocle e mi scoccia di avere un’ombra così pesante. Non credo di meritarla”

ORE 17.50 Questa la difesa di Francesco Maresca, avvocato di Mario Cassano: “Ci scontriamo contro un muro di gomma come la giustizia sportiva. Non possiamo trovare un sostegno all’attendibilità di Gervasoni perché è andato a patteggiare, anzi. Gervasoni esce dal processo proprio per non avere altri problemi e non dover dimostrare a tutti quanti noi una volta per tutte chi lui sia in realtà. Anche perché noi non abbiamo mai avuto modo di parlarci in due anni, e questo è un difetto genetico di questo processo”

ORE 18.00 L’avvocato di Cassano chiede il proscioglimento del suo assistito

ORE 18.10 Breve sospensione del processo

ORE 18.20 Nel momento di sospensione ha parlato ai cronisti presenti, tra cui quelli di Lazionews.eu. l’avvocato di Stefano Mauri, Amilcare Buceti che ha sottolineato che la vera e propria difesa arriverà domani: «Verosimilmente il nostro proponimento è di parlare alla fine. Mi pare irrispettoso anticipare argomenti difensivi che in parte sono già stati interpretati.  Questa è una richiesta afflittiva, fondata su presupposti che non esistono ma che fanno parte di quell’accanimento verso il nostro assistito. Una richiesta pesante che colpisce gravemente anche la squadra, questo più di altro è motivo di profonda tristezza. Mauri? Non ne abbiamo ancora parlato, lo faremo stasera. Comunque lo sviluppo degli argomenti del procuratore federale era largamente prevedibile. Un lavoro ben confezionato, conosciamo le abili geometrie del procuratore federale. Ma nulla è stato aggiunto. L’accanimento a Mauri?L’accanimento non nel senso negativo. C’è un’attenzione decisiva sulla posizione di Mauri. Come difesa abbiamo mantenuto una condotta rispettosa, senza proclami o conferenze stampa, mai mosso potentati inesistenti intorno a nulla. Abbiamo atteso, ma non abbiamo potuto non constatare come la procura federale abbia avuto bisogno di tre proroghe per confezionare il deferimento. Il calcio è un qualcosa di passione, di cuore. È una vicenda che deve chiudersi rapidamente, speriamo nel migliore dei modi”.

ORE 18.30 Dopo circa mezzora di pausa riprende il processo.

ORE 18.40 Prende la parola l’avv. Rodella, legale di ROSATI:  “L’accusa vuole la fine di rosati. Io di fronte a ciò provo imbarazzo e indignazione, per il fatto di vedere Rosati sbattuto sul banco degli imputati senza alcuna ragione logica e di buon senso. Il giudizio è segnato. So già che se anche non sarà prosciolto in questa sede, o nel prossimo grado di giudizio, il TNAS lo proscioglierà”.

 ORE 18.45 Un visibilmente emozionato BENASSI prende la parola: «io ho fatto tanta gavetta. Ho iniziato nel interregionale. Quello era il mio esordio in serie A. Il giorno più felice della mia vita si è tramutati nel più brutto a causa di una persona che non conosco.sono passato in un anno da essere uno dei portieri migliori della serieA alla serie C. La perquisizione a casa è stato il momento più umiliante della mia vita»

ORE 18.55 Avvocato di Benassi: “La partita in cui è imputati Benassi è stata citata una volta da gervasoni: ‘gegic mi disse che zamperini gli ha detto che gli slavi fossero interessati a -Lazio-genoa e Lecce- Lazio. È credo che ci siano riusciti.’ Tutto di basa su una supposizione. Si dice che Benassi, in occasione dei gol fa due papere: nel secondo gol riesce a deviare il pallone; nel primo copre il suo palo e il pallone si insacca dall’altra parte, tanto che il commento di SKY era stato: “il portiere non poteva farci nulla”. Sul rigore, che si dice che Benassi aveva cercato di causare. In realtà il suo gesto, aveva fatto in modo che zarate perdesse il tempo dell’esecuzione, intervenendo in modo perfetto”

 ORE 19:05  Il presidente aggiorna la seduta a domattina ore 9:30

ORE 19.10  All’uscita dall’hotel ecco le parole dell’avv. Melandri, altro legale di Mauri: «Mi sarei aspettato pene più basse rispetto alle argomentazione di Palazzi. Le argomentazioni sono state dettagliate ma non quanto mia aspettavo rispetto ai ricorsi che hanno presentato le difese. Rispetto a un quadro probatorio che a mio avviso è rimasto molto lacunoso, le richieste sono state molto elevate. Questo ci lascia ben sperare rispetto a quello che sono gli argomenti che illustreremo domani alla commissione disciplinare. Non abbiamo perso l’ottimismo. Le tesi sono sempre le stesse: la poca attendibilità di Gervasoni che è stata richiamata da parte di tutti i difensori. Il materiale probatorio acquisito nell’ambito dell’indagine di Cremona sempre quello è. Accanimento? È chiaro che Mauri è il giocatore di spicco della vicenda. Il fatto di avere giocatori di prima fascia in un’inchiesta così importante ha determinato da parte della procura in modo univoco le varie valutazioni probatorie. Nel caso in cui si fosse trattato di un giocatore diverso probabilmente le richieste sarebbero state diverse. Oggi non è cambiato niente rispetto a  ieri, sapevamo che le pene sarebbero state queste. Non siamo in presenza di un verdetto. Stefano attende fiducioso». 

FINE

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