CALCIOSCOMMESSE. Parte la controffensiva a PALAZZI: la LAZIO e MAURI sperano…

CALCIOSCOMMESSE – Colpo di coda dei parte dei legali di MAURI. Nella seconda giornata del processo contro il capitano della LAZIO ed il club stesso relativo alle presunte combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del 2011 (CLICCA QUI PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI ODIERNI) Amilcare BUCETI e Matteo MELANDRI, gli avvocati difensori del numero 6 biancoceleste, hanno calato il “jolly“; la carta decisiva che potrebbe far crollare l’intero castello accusatorio di PALAZZI: come sottolinea l’Adnkronos, si tratta della documentazione che dimostrerebbe l’assenza di scommesse anomale nell’agenzia di Luca AURELI, amico del giocatore, che gli aveva fornito una scheda coperta. ”Lazio-Genoa viene giocata 86 volte: di queste solo 7 risultano vincenti e una sola non inserita in un sistema con una giocata di 500 euro su ‘x’ nel primo tempo e ‘2’ nella ripresa”, ha sottolineato MELANDRI oggi in aula mettendo in evidenza come tale giocata, comunque, sia stata effettuata mezz’ora prima dell’incontro tra MAURI e ZAMPERINI a Formello e quindi in anticipo su un presunto accordo illecito fra i due. Il difensore legale del biancoceleste ha poi dato i numeri anche su Lecce-Lazio (”162 giocate di cui 8 vincenti, 7 sistemi e una sola giocata secca di 1500 euro”) e ha concluso illustrando la prova della giocata vincente effettuata da Mauri su una partita di tennis in corrispondenza dei contatti tra MAURI e AURELI. Dopo la pesante richiesta di ieri di Palazzi (4 anni e 6 mesi al giocatore, -6 alla LAZIO), la controffensiva è partita ed ha colpito “dritto al cuore” il procuratore sportivo che è stato costretto ad una controreplica improvvisata, in cui ha ricordato le ”risposte elusive” fornite da MAURI sulla sua passione per le scommesse e sull’amicizia con Aureli. La palla passa ora alla DISCIPLINARE che si pronuncerà tra il 30 e il 31 luglio. Intanto la LAZIO e MAURI incrociano le dita…