Da CONCEICAO a MATUZALEM tutti i numeri biancocelesti in SUPERCOPPA

APPROFONDIMENTO LAZIONEWS.EU – La storia della Supercoppa Italiana è abbastanza recente. Nemmeno 30 anni di vita per una competizione che per motivi calcistici ed extra-calcistici negli ultimi anni ha regalato emozioni, polemiche, spettacolo facendo da preludio al campionato. Quest’anno ad giocarsi la sfida nell’inedita gara dell’Olimpico di Roma saranno Juventus, fresca vincitrice dello scudetto, e la Lazio che ha strappato la Coppa Italia nella finale dello scorso 26 maggio.

L’IDEA DI ENZO D’ORSI. La Supercoppa Italiana ha il suo ideatore nel giornalista Enzo D’Orsi che nel 1988, sul modello della Charity Shield inglese, propose all’allora presidente della Sampdoria, Paolo Mantovani, di creare una competizione ad hoc che mettesse di fronte la vincitrice dello scudetto con la vincitrice della Coppa Italia. L’idea fu accolta positivamente dal presidente della Lega Calcio, Luciano Nizzola.

GLI ALBORI DELLA COMPETIZIONE. La prima edizione si giocò nel 1989 e vide di fronte il Milan campione d’Italia e la Sampdoria con i rossoneri che si imposero con il punteggio di 3-1. Nel corso degli anni, il regolamento prevedeva che ad avere il vantaggio del fattore campo fosse la squadra vincitrice dello scudetto. Poi negli ultimi dieci anni logiche di marketing e il “Dio denaro” hanno portato la competizione a giocarsi in Usa, in Libia, in Cina, in campo neutro.

I NUMERI DELLA LAZIO. La società biancoceleste ha disputato 4 finali di Supercoppa Italiana. La prima nel 1998. La Lazio, vincitrice della Coppa Italia, incontra al “Delle Alpi” di Torino la Juventus di Marcello Lippi. Grazie ad un gol di Sergio Conceiçao in pieno recupero si aggiudica il trofeo. La seconda nel 2000 quando la compagine vincitrice dello Scudetto e della Coppa Italia, si trovò difronte ancora una volta Marcello Lippi, questa volta allenatore dell’Inter. Ancora una volta contro il tecnico toscano, i biancocelesti la spuntano e la squadra di Eriksson completa la splendida stagione battendo i nerazzurri 4-3. Nel 2004, la vittoria della Coppa Italia condusse la Lazio a disputare nuovamente la competizione. Questa volta l’avversario era il Milan e i rossoneri non lasciarono scampo alla formazione di Mimmo Caso imponendosi con un secco 3-0. L’ultima finale disputata dalla Lazio è nell’agosto del 2009. A Pechino la formazione allenata da Davide Ballardini infligge un 2-1 all’Inter di Mourinho. La Lazio ha sempre vinto con un gol di scarto la finale. Inoltre, in “trasferta” poichè per regolamento gioca in casa la squadra che vince lo scudetto, ha sconfitto gli avversari con il punteggio di 1-2. Unico precedente all’Olimpico vincente per la Lazio. Lo stadio romano sembra portare bene ai colori capitolini, anche la Roma ha vinto nel 2001 la competizione giocando praticamente “in casa”.

I NUMERI DELLA JUVENTUS. La formazione torinese ha vinto 5 volte questo trofeo e ha perso tre finali (contro il Napoli nel 1990, contro la Lazio nel 1998, contro l’Inter nel 2005). Attualmente è la detentrice del trofeo visto che lo scorso anno ha battuto il Napoli nella finale di Pechino per 4-2 dopo i tempi supplementari. Un match che i tifosi di entrambe le squadre, e non solo, ricordano bene visto le veementi polemiche napoletane per l’arbitraggio. Vincere il trofeo per i bianconeri significa raggiungere il Milan a quota sei vittorie nell’albo d’oro. Mentre per la Lazio sono sempre stati sufficienti i 90′ per vincere o, nell’unico caso, perdere questo trofeo, la Juventus in ben 2 circostanze ha avuto bisogno dell’extratime (contro l’Inter nel 2005 e il Napoli nel 2012) e in una circostanza la lotteria dei rigori ha assegnato la coppa (vittoria contro il Milan nel 2003).

CURIOSITA’. Nella Lazio, Stefan Radu è l’unico reduce dell’ultimo successo biancoceleste targato 2009 contro l’Inter. Ci sarà anche Lichtsteiner ma giocherà la gara con la maglia della Juventus.

Giuseppe Opromolla (twitter @OpromollaPeppe)