ODDO: “ROSSI per me è stato importantissimo. EDERSON è uno dei più grandi giocatori…”

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NOTIZIE SS LAZIO- Una vecchia conoscenza della Lazio, capitano anche dei biancocelesti e molto amato dai tifosi, è intervenuto ai microfoni di ‘Lazio Style Radio 100.7’.

Buongiorno a mister Massimo Oddo. “Ancora non posso essere chiamato mister. Oggi giorno è dura, le panchine sono poche e quando sono libere c’è l’assalto. Ma c’è tempo, sono giovane e devo crescere per iniziare questa esperienza, per conoscermi e vedere se sono in grado di fare questo mestiere. Intanto mi godo il mare.”

Eri un calciatore che si metteva dove serviva in campo e aiutava i compagni. “Partivo in difesa, ma quando ce n’era l’occasione il mio compito era di supportare la fase offensiva, grazie alle mie caratteristiche, che erano la corsa, il calcio. Questo quando possibile: se fossi stato un difensore fenomenale avrei fatto il Cannavaro. Il mister si fidava di me e faceva in modo di sfruttare le mie caratteristiche principali.”

“In chi ti riconosci della Lazio attuale nel tuo ruolo? E’ difficile fare paragoni, perchè ognuno ha le sue caratteristiche ed è diverso, quindi non si possono fare paragoni.” Arrivano abbastanza cross nella Lazio attuale? “Dipende dalla squadra e dalla manovra: ad esempio al Milan  non facevo i cross che facevo alla Lazio, eppure ero sempre io. Dipende dalla manovra e da come la interpreta l’allenatore. Per me Delio Rossi  è stato importantissimo e ha saputo sfruttare le mie caratteristiche, così come ha fatto anche per Mauri, che è meno veloce ma è più bravo negli inserimenti e lo ha spostato da esterno sinistro a trequartista.”

Sta cambiando la Lazio, anche con i nuovi acquisti? “La Lazio deve ancora puntare su giocatori come Candreva e Lulic, bravi e veloci nell’uno contro uno. Bisogna saper cambiare modulo a partita in corso ed è un’arma molto importante per una squadra.”

Come parte nella corsa Champions la Lazio? Alla fine è sempre il campo a decidere, per tutti. Solo a fine anno potremo dire se gli acquisti sono stati azzeccati. Sulla carta quelli della Lazio sono buoni acquisti. Conosco molto bene Biglia e ovviamente Cavanda, che è un ottimo acquisto: è uno di quei terzini cattivi, arcigni, fastidiosi  potrà fare molto bene. Biglia è simile a Ledesma: grande senso tattico, non velocissimo, geometrico e non è detto che non possa giocare con Cristian, i giocatori forti possono sempre giocare insieme. Anzi, ora le avversarie della Lazio si dovranno preoccupare di marcare anche Biglia, oltre a Ledesma, quindi può essere solo un vantaggio. E’ difficile fare una griglia, più o meno è la stessa dell’anno scorso. Io metto la Juve davanti, poi il Milan, insieme alla Lazio e al Napoli, con una serie di squadre che possono puntare a fare un campionato importante e a dare fastidio alla Juve, che potrebbe avere dei cali di tensione, come confermato anche dallo stesso Conte.”

Su Ederson?: “Ci ho giocato contro in Champions ed è un giocatore molto valido. Addirittura Fabio Grosso, con cui sono al mare tutti i giorni, mi diceva che è uno dei più grandi calciatori con cui abbia giocato. Quando un giocatore dice questo di un suo compagno vuol dire che è veramente cosi e c’è da crederci.” Poi l’intervista si conclude con un saluto ai tifosi. “Ringrazio l’affetto dei tifosi laziali, che è la cosa più bella per un giocatore, al di là di quello che si fa sul campo, è il vero riconoscimento.”