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LOTITO ad AGNELLI: “Io sono nel futuro”
TUTTOSPORT – Il presidente della Lazio puntualizza alcuni fatti e alcune parole di polemica che si sono susseguite nella vigilia di questa partita…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Siamo ormai alla vigilia dell’atteso match di Supercoppa Italiana, e Lotito smorza i toni, ma senza mancare di scagliare ancora qualche frecciatina. In esclusiva ai microfoni di ‘Tuttosport’ il patron biancoceleste ha dichiarato: “Con Agnelli non ci siamo sentiti, di recente. Ma in realtà non siamo abituati a sentirci. Per due presidenti come me e lui, situazioni come queste sono ormai acqua passata. Oltretutto si tratta di quisquilie dal punto di vista economico rispetto alle realtà economiche delle due società. A margine della partita non ci sarà dunque bisogno di sancire una pace o di scambiarsi strette di mano particolari: non c’è alcuna polemica bellicosa in atto.Purtroppo c’è stata una contrapposizione su problematiche diverse relative al calcio, ma la stima reciproca è indubbia. La mia visione del calcio è più proiettata al futuro di quella di Agnelli, lui su alcune cose la pensa in modo diverso. Ma ciò non pregiudica il rapporto tra le società. E comunque non ci sono problemi personali, non riduciamo certe discussioni a un fatto personale.” Poi, in merito alle dichiarazioni di Elkann di qualche giorno fa (“Qualcuno ama parlare molto, moltissimo. Noi preferiamo fare”), il presidente della Lazio ha disteso ancora i toni. “Stimo troppo Elkann per pensare che ce l’avesse con me. Anche io sono per la politica del fare. Nessuna polemica bellicosa, non ha senso. Ripeto: circa l’organizzazione della Supercoppa c’è stato un confronto, poi la Lega ha stabilito che la sede ottimale fosse l’Olimpico, stadio del Coni e della Nazionale, per dare ancora più prestigio al trofeo. Punto. In queste querelle non c’è un vincitore o un vinto”. Ma domani sera un vincitore e un vinto ci saranno, almeno sul campo. “Comunque sia, dopo i due scudetti la Juve parte favorita, è una grandissima squadra. Ma spero che la Lazio giochi al massimo dell’intensità, al 100%: così potrà dare soddisfazioni. Non vogliamo fare gli agnelli (minuscolo, ndr) sacrificali.”
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