NOTIZIE
SPINOSI ritorna sulla vittoria della Supercoppa Europea: “Eravamo un grandissimo gruppo, ci è mancata solo la Champions”
L’ex vice allenatore biancoceleste ha poi parlato del prossimo impegno contro la Juventus: “Sabato bisogna fare come fece la ‘mia’ Lazio contro lo United: bisogna dare il massimo”…
NOTIZIE SS LAZIO – Intervenuto ai microfoni di Radio Sei, l’ex vice allenatore biancoceleste Luciano SPINOSI ricorda la vittoria della Supercoppa Europea contro il Manchester United, arrivata esattamente sette anni fa: “E’ stata una partita fantastica. Forse la LAZIO, in quel periodo era la più forte d’Europa e lo ha dimostrato battendo il Manchester United. Difficilmente ho allenato una squadra così forte. Anche Ferguson ammise di aver perso contro una grandissima squadra. La partita me la ricordo come se fosse ieri: forse serviva una stadio più grande (ride, ndr) ma è stato bello anche così. Alla fine è stata una vera festa. Battere il Manchester in quel periodo non era facile per nessuno”.
Come si fa a creare una mentalità vincente?
“Con in campioni in campo, ma anche con un grande allenatore che ti fa giocare come vuole lui. Noi avevamo un gioco di squadra fantastico: ad eccezione della Champions League, abbiamo vinto tutto”.
Qual’era il giocatore simbolo di quella squadra?
“Ce ne erano tanti ma me ne viene in mente uno: Veron. Un grande giocatore. Però il resto della squadra era sullo stesso livello: avevamo 15 campioni. Forse l’unico rammarico furono i quarti di Champions League, che disputammo con parecchi infortunati”.
Il Veron di questa Lazio è Hernanes?
“Sono diversi come giocatori. Tecnicamente sono tutti e due bravi e potrebbero anche giocare insieme, ma a me verrebbe da dire che è più forte l’argentino anche se anche Hernanes è fortissimo”.
La Lazio è cresciuta quest’anno?
“Sì, la società quest’anno ha voluto far vedere che c’è ed è importante. Domenica hanno disputato un ottima prima ora di gioco, poi il calo ci poteva anche stare: siamo pur sempre alla prima giornata di campionato. Sabato c’è la Juventus, la squadra che io reputo quella da battere. La candidata numero uno per lo scudetto. Questa Juventus ha la mentalità che aveva la ‘mia’ Lazio”.
La Lazio ha già affrontato la Juventus quest’anno…
“La Supercoppa però è diversa dal campionato: nella gara secca può, una partita come quella della Lazio può capitare. Ma quando ci sono i tre punti è tutta un’altra cosa. Credo che sabato la Lazio giocherà meglio e si rifarà: sarà un’altra Lazio”.
Già contro l’Udinese si è vista un’altra Lazio…
“Sì, ha giocato molto bene ma ha rischiato di pareggiare se non fosse stato per l’errore di Zielinski a porta vuota. Deve stare più attenta e recuperare la mentalità dello scorso anno”.
Candreva seconda punta è stata una piacevole novità?
“Candreva è un grandissimo giocatore che può giocare ovunque. Ma se devi giocare con due punte, devi acquistare un giocatore che possa affiancare Klose. Il tedesco mi piace moltissimo, è ancora fuori forma ma è l’unico che può risolverti le partite. Se non segna lui, non segna nessuno. Speriamo che domenica (sabato, ndr) possa segnare qualcun’altro, o anche lui…ci accontentiamo! (ride, ndr)”.
Si parla molto di Yilmaz…
“Non lo conosco molto ma se lo prendono significa che è bravo. Così almeno non possono neanche dire che la società non fa niente per rinforzare la squadra. Dove potrebbe arrivare la Lazio? Tra le prime cinque”.
E’ stato sorpreso di vedere Biglia dal primo minuto?
“Mi piace questo allenatore che è in grado di saper anche cambiare quando le cose non vanno. Un parere sull’argentino? Si è visto ancora poco”.
La difesa sembra meno granitica rispetto al passato
“I giocatori cominciano ad avere qualche anno di troppo e forse servirebbe qualche innesto anche qui. Ma la Lazio è davvero una buona squadra e può arrivare tra le prime cinque”.
Come si batte questa Juventus?
“E’ difficile…bisogna fare come fece la ‘mia’ Lazio contro lo United: bisogna dare il massimo”.
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI4 ore fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI20 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa