RAMBAUDI: “YILMAZ è una prima scelta. GONZALEZ imprescindibile per questa LAZIO: con lui in campo giocano tutti meglio”

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NOTIZIE SS LAZIO – Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7, l’ex biancoceleste Roberto RAMBAUDI ha commentato i rumors di mercato, la vittoria contro l’UDINESE e la prossima sfida contro la JUVENTUS. Ecco le sue parole:

Su Burak Yilmaz
“Sarebbe sicuramene un rinforzo importante: ha grande forza fisica e capacità realizzative. E’ una prima scelta, poi dipende dall’allenatore come vuole giocare. Cambiare modulo? Ci sono gli uomini per farlo ma a certi livelli non si cambiano da un giorno all’altro. La Lazio si riconosce nel 4-1-4-1, che si può fare con Mauri e non con Lulic. Poi bisogna tenere conto che c’è anche Felipe Anderson che ha grande qualità e se cresce bene è un ragazzo che ha i colpi. Un modulo che vedrei bene è il 4-3-1-2. Petkovic ha un organico competivo per lottare per il terzo-quarto posto”.

Sulla gara contro l’Udinese
“Mi è piaciuta la cattiveria, la voglia che c’hanno messo. Mi piace inoltre rivedere Hernanes nella sua vecchia posizione: per le sue caratteristiche non può fare il trequartista. Un centrocampista come lui in pochi ce l’hanno”.

Sulla prossima gara contro la Juventus
“Io sono dell’idea che una squadra deve giocare sempre il proprio calcio, avere un’identità. E la Lazio ce l’ha. A Torino la Lazio deve fare la sua partita, poi il risultato è una conseguenza della prestazione”.

Risultato della Supercoppa può influire?
“Per assurdo potrebbe pesare più per la Juventus che non per la Lazio. I bianconeri possono pensare di ritrovarsi di fronte la Lazio del 18 agosto”.

Riproporresti lo stesso modulo?
“No. Io la schiererei con il 4-1-4-1 per dare parità numerica a centrocampo. Gonzalez sarebbe il primo a ricevere la maglietta. Sulle fasce abbiamo qualità con Candreva e Lulic, e soprattutto con un giocatore davanti alla difesa che possa dare equilibrio. In questo momento, sul piano tattico, vedrei meglio Ledesma che non Biglia”.

Su Gonzalez
“E’ imprescindibile. Fa movimenti in possesso palla determinanti e con lui al fianco ne giovano anche gli altri. Dà alternative in più e fa faticare gli avversari”.

Sui nuovi
“Nel primo tempo Novaretti non mi è dispiaciuto: ha l’attenzione giusta. Era la prima volta però che quel quartetto giocava insieme e hanno preso gol su una situazione rivedibile. Biglia? Sono simili. Magari Ledesma è più bravo tatticamente, Biglia più tecnico. Non dico che non possono giocare assieme ma non possono coesistere nel 4-2-3-1 visto nella Supercoppa”.

Un giudizio sul campionato
“La Juventus è cresciuta ancora di più ed è la favorita per il campionato. Però il calcio può riservare sempre delle sorprese: hanno la Champions e potrebbero concedere qualcosa. Del Napoli mi piace molto la mentalità ma la difesa mi lascia perplesso”.