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CONTE: “La LAZIO ci ha sempre fatto penare, ma oggi era pericolosa solo per vie centrali”
Il tecnico bianconero aggiunge: “Le parole di ieri? Semplici riflessioni…”
JUVENTUS-LAZIO – La sua JUVENTUS batte nuovamente la LAZIO a distanza di due settimane. Antonio CONTE può quindi ritenersi soddisfatto della prestazione dei suoi, visto che prima del match li aveva messi in guardia dal non sottovalutare l’impegno. Di seguito le sue considerazioni sul match:
CONTE SU JTV
Mister, siete partiti molto bene. Avete già un trofeo in bacheca.
“Sì, penso che sia la cosa più importante, perchè quello rimane, è storia. In due anni siamo riusciti a vincere due Scudetti e due Supercoppe, sicuramente qualcosa di straordinario. Adesso ci siamo tuffati nel campionato, nella maniera giusta, partendo col piede giusto, vincendo in casa della Sampdoria, che l’anno scorso ci aveva battuti sia all’andata che al ritorno, vincendo in casa con la Lazio che è sempre un avversario molto ostico e l’anno scorso ci aveva imposto il pareggio allo Juventus Stadium. Bene, c’è da crescere, da migliorare, tante cose positive, qualcuna sicuramente da migliorare, però lavoreremo per cercare di essere migliori”.
Si riferisce al gol preso?
“Penso che i nostri 25 minuti sono stati veramente fantastici sotto tutti i punti di vista, era uno spettacolo, la palla si muoveva a 2000 all’ora, grande organizzazione, grande qualità, situazioni provate e riuscite. E poi c’è stato questo gol che ci ha fatto un po’ spaventare, ci siamo un po’ abbassati. Poi per fortuna è arrivata la fine del primo tempo, ci siamo un attimo rinfrescati, abbiamo rinfrescato anche alcune idee su alcune situazioni e poi siamo ripartiti. Diciamo che se proprio uno deve vedere su cosa migliorare, forse abbiamo concesso troppi tiri da fuori area. Ci sta, meglio concedere i tiri da fuori, che da dentro l’area. Però bisogna migliorare”.
Un commento sui due lanci di Bonucci e sul fatto che quest’anno segnate sempre nelle occasioni che producete.
“Speriamo di continuare, perchè tante volte si creano tante situazioni… soprattutto il primo anno, il nostro primo Scudetto, mi ricordo che creavamo tantissimo, alcune volte non riuscivamo a fare gol e finivamo le partite in parità. Una su tutte, quella col Genoa, in casa loro. Sono situazioni provate e riprovate allo sfinimento e che alla fine fortunatamente producono un qualcosa, altrimenti i giocatori non crederebbero più a quello che cerco di fargli fare. Invece quando accadono queste cose mi riempie di soddisfazione e aumenta la loro stima. Questo è molto importante”.
CONTE A SKY
Ha mandato i panchinari ad allenarsi a gara finita.
“C’è la sosta e quindi c’è necessità di allenarsi un po’, anche per non perdere il ritmo”.
Mal di pancia passato?
“Rifilare 4 gol alla Lazio sicuramente è indice di una condizione in crescita, stiamo smaltendo i carichi del ritiro. Siamo partiti con il piede giusto, 3 partite 3 vittorie. Sono contento perché la Lazio è avversario ostico, ci ha fatto sempre penare. Vittoria che dà fiducia”.
Era mal di pancia quello di ieri in conferenza?
“Non era né mal di pancia né niente, solo delle riflessioni”.
Tanti tiri da fuori subiti dalla Juve.
“Siamo partiti molto forte, 25 minuti spettacolari per intensità e organizzazione. Sul 2-1 di Klose ci siamo fermati, abbiamo abbassato i ritmi. Infatti la Lazio è arrivata varie volte al rito, l’unico modo per impensierirci era con tiri da lontano. C’è da migliorare, ma vanno dati meriti a gente come Hernanes, Candreva e Lulic. Oggi tante cose positive, ma dobbiamo fare meglio sempre. Comunque non finirò mai di ringraziare questi ragazzi che in questi anni mi hanno dato tante gioie”.
Cosa voleva dire nella conferenza di ieri?
“Quello che ho detto. Ho fatto delle riflessioni. Ora parliamo della partita e sul campionato, che sarà molto molto difficile. Vogliamo dare ancora soddisfazioni ai tifosi”.
Farai turnare la squadra?
“Abbiamo avuto la chance di lavorare in settimana e schierare 11 giocatori che hanno fatto bene.Al rientro affrontermo Inter e l’impegno di Champions, inevitabile che ci sarà un turnover”.
CONTE A MEDIASET PREMIUM
JUVE INDEBOLITA DOPO GLI ADDII DI MATRI E GIACCHERINI – “Bisogna fare un mercato in uscita quando si compra. Molti però fanno passare inosservata la cessione di Matri e Giaccherini, giocatori che mi hanno regalato grandi soddisfazioni. La società ha dovuto venderli e per me ci siamo indeboliti perché hanno fatto parte della rosa che ha vinto due scudetti. Le dichiarazioni di ieri sono frutto del dispiacere per l’addio di due ragazzi che mi hanno dato tanto”.
JUVE MICIDIALE – “Siamo partiti bene. Abbiamo vinto tutte le partite, mettendo anche un trofeo in bacheca. Dobbiamo spingere, c’è il Napoli che va molto forte ma noi non staremo lì a vedere cosa fanno le altre. Al rientro dopo le nazionali avremo l’Inter, ci saranno partite molto dure e speriamo di crescere anche come condizione”.
PAURA DEL NAPOLI? “Ho grande rispetto del Napoli, così come dell’Inter, del Milan, della Roma e della Fiorentina. Sono attrezzate per competere, ma non ho paura perchè non fa parte del mio carattere”.
BENITEZ L’HA DEFINITO FURBO? “Non era stato informato dell’addio di Matri, il canale spagnolo arriva dopo forse. Il Napoli non può sottrarsi al ruolo di protagonista visto quello che ha speso. L’ho visto giocare ed hanno preso giocatori di spessore. Solo per Higuain hanno speso 37mln”
SU LLORENTE – “Quando non giochi per un anno perdi anche intensità, cattiverie, le giuste distanze. Viene da un calcio spagnolo, in cui le gare finiscono con risultati molto larghi, mentre qui le difese sono molto esperte. Il suo lavoro però pagherà”
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