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FIRMANI: “YILMAZ sarebbe stata la ciliegina sulla torta ma il mercato della LAZIO è comunque positivo. ALFARO? Ha in ingaggio che poche squadre possono permettersi”
L’ex biancoceleste parla anche della prossima stracittadina: “Non vedo la Roma più avanti rispetto alla Lazio. Sono sicuro che i biancocelesti saranno pronti per affrontarlo nella migliore condizione”…
NOTIZIE SS LAZIO – Intervenuto sulle frequenze di RadioSei, l’ex centrocampista della LAZIO, oggi consulente di mercato dell’Al Wasl e membro dell’entourage di Alfaro, Fabio FIRMANI commenta il mercato biancoceleste e parla dell’imminente derby:
Sull’ultima sessione di mercato biancoceleste
“Sicuramente coordinare l’orario di chiusura del calciomercato con quello dei campionati esteri credo sia stata una scelta corretta. Certo rimanere lì dalla mattina fino alle 23 è stato un po’ pesante. La Lazio penso che abbia fatto un mercato positivo. L’arrivo di Yilmaz sarebbe stato la ciliegina sulla torta, un obiettivo che Lotito e Tare hanno cercato un po’ in tutti i modi di centrare. Hanno preso Perea che sinceramente non conosco. Resta comunque una buonissima squadra ma la differenza la fa sempre le motivazioni: i biancocelesti ora dovranno confermarsi dopo la straordinaria vittoria in Coppa Italia sulla Roma, dovranno avere quella fame che va oltre i risultati. Anche quest’anno secondo me può lottare per i primi posti ma ripeto ci vorranno le giuste motivazioni”.
Su Alfaro
“L’ho conosciuto a Dubai l’anno scorso e siamo rimasti ovviamente in contatto. È un ragazzo ancora giovane che l’anno scorso ha segnato molto, e che è rimasto ancora nel giro della nazionale ‘Celeste’. Quando è arrivato alla Lazio un anno e mezzo fa veniva da un periodo di stop per via del campionato uruguaiano che era fermo. In questa sessione di mercato non siamo riusciti a trovare una sistemazione in Italia. Questo è stato dovuto al fatto che soprattutto in Serie B non ci sono molte squadre che possono permettersi ingaggi come quello di Alfaro, che non è altissimo ma comunque importante. Anche il prestito, almeno in Serie B, non è una scelta facilmente percorribile proprio perché molte squadre sono in difficoltà. O si trova una squadra che abbia delle risorse economiche importanti oppure non sarà semplice. Il ragazzo può dare ancora il suo contributo alla Lazio, anche se è consapevole che le chances attualmente sono abbastanza ridotte. Un’opzione all’estero? Al momento non c’è una trattativa con qualche squadra estera anche perché sono pochi i mercati ancora aperti. Vediamo se in questi giorni succederà qualcosa. Non credo neanche che gli infortuni che ha avuto in passato possano aver influito negativamente sulla buona riuscita di qualche trattativa. Emiliano ora sta bene ed è pronto per giocare“.
Sulle operazioni biancocelesti
“La scelta di cedere in prestito Rozzi va intesa come un’opportunità che la società ha voluto dare al ragazzo di fare esperienza in un grande club come il Real Madrid B, dove potrà formarsi e completare la sua maturazione. Per quanto riguarda il centrocampo quest’anno ci sarà un’alta competitività. Secondo me Ledesma, ad esempio, non è stato rilegato in panchina. Una squadra importante deve avere delle alternative importanti. La scelta di arretrare Hernanes, inoltre, non credo sia un problema. È vero che le cose più importanti le ha fatte vedere in una posizione più avanzata, ma lui è comunque un giocatore di spessore che grazie alle sue giocate può occupare diverse zone del campo”.
Sul prossimo derby
“La Roma ha iniziato bene la stagione, soprattutto con un atteggiamento differente rispetto alle ultime annate. Non starei tanto a guardare se è arrivato un attaccante in più o in meno. Ciò che conta di più è la voglia di vincere. Il derby si avvicina e sono sicuro che la Lazio sarà pronta per affrontarlo nella migliore condizione, anche se prima ci sono altre gare altrettanto importanti. Non vedo la Roma più avanti rispetto alla Lazio. Succede ogni anno che i giallorossi partono con i favori del pronostico anche se, come ho detto, credo che dal punto di vista caratteriale sia partita col piede giusto. Avrà la meglio chi dimostrerà più motivazioni”.
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