CGF. Inammisibile il ricorso della JUVENTUS sulla ripartizione degli incassi della SUPERCOPPA. Ma i bianconeri non mollano…

Ore 20.15: La JUVENTUS non molla e, come riporta Tuttosport, annuncia che farà ricorso all’ALTA CORTE del Coni contro la delibera della Lega di Serie A.

AGGIORNAMENTO ORE 19.00: La Corte di Giustizia Federale a Sezioni Unite ha dichiarato inammissibile il ricorso della Juventus avverso la delibera del Consiglio della Lega di Serie A dello scorso 27 giugno relativa alla suddivisione degli incassi della Supercoppa 2013. “La Cgf – recita il dispositivo – viste le norme dello Statuto Federale nonche’ le norme dello Statuto-Regolamento della Lega Serie A e le altre norme federali applicabili, dichiara inammissibile per difetto della competenza a conoscere della vertenza in capo alla presente Corte“.

AGGIORNAMENTO ORE 16.50: Uscendo dagli uffici della CGF della FIGC, Claudio LOTITO, interrogato da un tifoso presente circa i problemi tattici della LAZIO, ha risposto: “L’importante è giocare con il modulo giusto e questo lo decide l’allenatore. La squadra che abbiamo allestito è competitiva per il campionato, anche se non è facile fare calcio a Roma”.

NOTIZIE SS LAZIO –  E’ iniziata dinanzi alle sezioni riunite della CORTE DI GIUSTIZIA della FIGC, la discussione del ricorso della JUVENTUS contro la delibera della Lega di Serie A relativa alla ”suddivisione degli incassi della SUPERCOPPA”, vinta dai bianconeri contro la LAZIO, nel match disputato allo stadio Olimpico, lo scorso 18 agosto. Come riporta l’Ansa, lo scorso 27 giugno il consiglio di Lega, infatti, per ricompensare il club di LOTITO dei mancati introiti derivati dalla rinuncia a disputare la partita in Cina, aveva deciso di garantire ai biancocelesti 1,8 milioni mentre alla Juventus sarebbe andato il resto della cifra fino all’eventuale pareggiamento della quota biancoceleste. Pareggiamento che pero’ non è avvenuto: con i bianconeri che avrebbero incassato circa 600mila euro (compresi i diritti tv e pubblicita’), quasi la meta’ in meno dell’importo che avrebbero ricevuto se la divisione dei proventi fosse stata al 50%. Per la Lazio sono presenti in aula il presidente LOTITO e l’avvocato GENTILE, mentre la Juve è rappresentata dai legali CHIAPPERO e TURCO.