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LOTITO sulle multiproprietà: “Ci sono attualmente delle regole, ma non dobbiamo fasciarci la testa prima di essercela rotta”
Il patron di LAZIO e SALERNITANA affronta l’annoso problema che lo vede coinvolto in prima persona. Per il momento il Consiglio Federale gli ha teso la mano con la rivisitazione dell’art.16 bis delle Noif…
NOTIZIE SS LAZIO – Dall’estate del 2011 i suoi sforzi nel calcio sono raddoppiati. Dopo la LAZIO, Claudio LOTITO ha acquistato anche la SALERNITANA, nobile decaduta del nostro calcio. L’imperativo era quello di riportarla al più presto su palcoscenici più nobili e il progetto può considerarsi ad oggi a metà. I campani infatti hanno appena ottenuto la promozione nella Prima Divisione e puntano a fare un campionato di livello per conquistare la serie cadetta. “Non ho mai avuto dubbi sulle potenzialità della piazza di Salerno, se l’avessi reputata di scarso livello non mi sarei mai arrabbiato per il numero di presenze allo stadio”. Sono le parole dello stesso LOTITO in un’intervista rilasciata a ‘Le Cronache del Salernitano’. Di seguito il resto delle sue dichiarazioni: “Ci fossero stati i soliti 4-5mila, la Salernitana probabilmente non avrebbe vinto e si ritroverebbe con due punti in meno in classifica: il dodicesimo uomo in campo è fondamentale e dà gli stimoli giusti per affrontare qualunque avversario nel migliore dei modi. Sono felice che tanta gente si stia riavvicinando alla squadra dopo qualche anno difficile, ma colgo l’occasione anche per ringraziare chi ci ha seguito nei momenti di difficoltà sia in casa, sia in trasferta”.
Sulla campagna abbonamenti
“All’epoca ne chiesi 10mila, ma gli acquisti importanti li ho fatti con largo anticipo dandovi fiducia a scatola chiusa, ora spero che la campagna si chiuda con cifre da categoria superiore. Partiamo da un presupposto il costo degli abbonamenti è basso e si può assistere ad una partita dal settore tribuna azzurra al prezzo che avremmo fissato per i distinti, credo sia un vantaggio per i tifosi. Per il momento restano chiusi, contro il Lecce c’erano circa 4mila biglietti ancora a disposizione, apriremo i distinti soltanto quando si registrerà il tutto esaurito, ovvero con 18-19mila spettatori sugli spalti. La proposta del Comune? Lo stadio ha un costo, paghiamo un fitto e l’amministrazione sa benissimo come funziona, dobbiamo ragionare anche da un punto di vista economico prima di prendere decisioni così”.
Sulla campagna acquisti e le parole di De Luca circa due possibili nuovi acquisti
“Forse i due colpi a cui faceva riferimento erano Perpetuini e Rizzi. Attualmente abbiamo un organico completo in ogni reparto e che speriamo possa regalarci le giuste soddisfazioni, ovviamente puntiamo alla promozione e non abbiamo lesinato investimenti. L’anno scorso, a novembre, capimmo che c’era una lacuna a sinistra e prendemmo Piva, quest’anno interverremo qualora si ritenesse necessario. Mancini? Al momento non abbiamo nessuna trattativa, stiamo bene così. Se poi i tifosi fossero 20mila a partita e quella con il Lecce non è stata un’eccezione, non avrei nessun problema a fare altri due acquisti alla Foggia”.
Sui progetti futuri
“Per il momento dobbiamo mantenere i piedi per terra, il progetto è serio e mira a far tornare grande la Salernitana, un passo alla volta ci stiamo riuscendo, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Multiproprietà? Ci sono, attualmente, delle regole, ma non dobbiamo fasciarci la testa prima di essercela rotta: abbiamo le idee molto chiare ed i mezzi per puntare molto in alto, dateci fiducia e sosteneteci ogni domenica e faremo di tutto per farvi gioire”.
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