LOTITO: “I procuratori ormai strumentalizzano i giocatori. De Laurentiis non mi ha mai chiesto MARCHETTI o CANDREVA ma HERNANES…”

(Getty Images)

PUBBLICATA IL 16-9-2013 ALLE ORE 22.30

NOTIZIE SS LAZIO – Ospite nella trasmissione ‘Il bello del calcio’ condotta da Ivan Zazzaroni, in onda su Canale 21 Napoli, Claudio LOTITO vara l’era delle interconnessioni tra Lazio Style Channel e altre emittenti televisive. Infatti, il numero biancoceleste parla in collegamento dagli studi romani del suo canale tematico. Ecco tutte le sue dichiarazioni:

Lei ha parlato dei procuratori, dicendo che l’80% dei giocatori sono manovrati da loro…
“E’ la verità. Non sono manovrati, sono strumentalizzati. Se un giocatore viene da un estrazione povera, il procuratore diventa colui che lo ha fatto esistere a livello calcistico e quindi il giocatore stesso abdica totalmente alle volontà del suo agente. In Sudamerica poi mi è capitato di imbattermi in procuratori che detengono la quota di un essere umano…”.

Si parla spesso di un potenziale acquirente…
“Dieci anni fa, quando sono entrato in questo mondo, sono stato considerato un pazzo. Sono partito dal 21% della società, oggi ho oltre il 70% e la società ora non è scalabile. Ci sono stati deglia atteggiamenti atti a strumentalizzare ma io sono un presidente che non prende un euro di rimborso, non ha un telefonino: lavoro solo per il bene della società e ho sempre agito con spirito di servizio. La Lazio ancora oggi paga circa 6 milioni l’anno per poter rispettare gli impegni con l’erario. Se oggi parlo dagli studi televisivi della Lazio è un segnale che ho fatto delle ottime cose in questi anni”.

Che rapporto ha con Aurelio De Laurentiis?
“Con lui ho un buon rapporto, abbiamo entrambi la voglia di cambiare questo sistema. Lui ha comprato il Napoli in Serie C privo di debito, io ho preso la Lazio piena di debiti”.

Il Napoli era su Marchetti e Candreva?
“Non mi risulta che siano mai stati chiesti da Aurelio. Comunque sono giocatori che la Lazio non ha mai messo in vendita. Ha avuto un richiesta per un giocatore che non posso rivelare…”.

Le hanno chiesto Hernanes?
“Si, ha chiesto Hernanes facendo un’offerta non compatibile con il reale valore del giocatore. Ho spiegato ad Aurelio che il giocatore non era in vendita e il problema si è chiuso subito”.

Lei e Aurelio avete un percorso comune: da Reja ad un tecnico straniero. Questa scelta è sempre dettata dalla questione dei procuratori citata pocanzi?
“Io ho acquisito Petkovic perchè lo ritenevo giusto per la piazza di Roma che influisce in maniera pazzesca. Nella Capitale ci sono 15-16 radio che parlano h24 della Lazio, creando… (il presidente viene interrotto dalla notizia del pareggio della Roma contro il Parma, ndr). Perchè volete creare questa sorta di dualismo? Io comunque ho ancora in mente il 26 maggio. La Primavera? Abbiamo il ranking più d’Italia e, nonostante quanto dicano i critici, abbiamo fatto un buon lavoro. Stiamo sfornando molti ragazzi interessanti: ieri Keita ha esordito in prima squadra e basta vedere come abbiamo venduto Kozak che proveniva dalla nostra Primavera”.

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