IL DERBY “MULTIETNICO”

RASSEGNA STAMPA – Spesso quando incontriamo uno straniero ci sorgono numerose domande sulla sua cultura, la sua religione e su come è arrivato in Italia, raramente ci interroghiamo su quale sia la loro squadra preferita. Questo è un errore, perché l’integrazione sociale passa anche da quella sportiva per questi “nuovi romani“. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport (A.Spalla), durante un giro per ROMA si possono scoprire storie incredibili. Mondal è arrivato dal Bangladesh nel 1994, ma la sua passione per i giallorossi sboccia nel 2001 e addirittura ha lavorato alla festa al Circo Massimo per la vittoria dello scudetto. “Quest’anno sono anche riuscito a vedere Roma Verona, che emozione la mia prima partita allo stadio!“, queste le sue emozioni raccontate dal lavoro, una paninoteca mobile situata davanti all’Olimpico. Noel è un tifoso laziale proveniente dalle Filippine, non ha potuto fare nulla però per il figlio, che è un supporter giallorosso, fede acquisita dai compagni di scuola. Sharma, altro laziale, si esalta per il derby e pronostica la vittoria con il gol di CANDREVA, suo idolo. La comunità romena è molto vicina alla LAZIO, come ci spiega JOAN, di mestiere manovale: “Questa società è meravigliosa, promuove un bel calcio, è per questo che tanti ragazzi romeni come me la apprezzano“. Tifano per GARCIA invece Rodrigo e Mariel, i figli di Carmen: “In Perù tenevamo per l’Universitario, ma qui c’è solo una squadra, quella della Capitale: la Roma“. Anche Maik Jailo, proveniente dalla Costa D’Avorio, è un fan della ROMA. E’ in Italia da poco ma mentre cerca un lavoro all’Esquilino non si dimentica di sostenere i giallorossi. Tante storie e un’unica certezza: domenica sarà un giorno speciale anche per i “nuovi romani”.