GAZZETTA DELLO SPORT. Marchetti vede azzurro, l’inferno è alle spalle

GAZZETTA DELLO SPORT. Marchetti vede azzurro, l’inferno è alle spalle

Il portiere biancoceleste ha convinto nella sfida contro il Bologna

(getty images)

Tre indizi fanno una prova. I tre indizi sono le tre parate decisive fatte domenica a Bologna. La prova è che Federico Marchetti è tornato. L’anno vissuto fuori dal campo a Cagliari non l’ha scalfito, come ricorda La Gazzetta dello Sport. Il talento, lo stesso che lo aveva portato in Nazionale fino al Mondiale sudafricano, è rimasto intatto.

 «Sono molto contento per Marchetti: la prestazione di Bologna gli ha ridato fiducia. Spero che Prandelli lo tenga in considerazione». Parola di Edy Reja.  Forse neppure il tecnico si aspettava però che il portiere veneto tornasse ad essere decisivo così velocemente. Non aveva fatto i conti con la tempra di un ragazzo che nella vita ha dovuto affrontare prove molto più dure di un anno vissuto forzatamente ai margini di un campo di calcio.

Alla Lazio si è preso subito una maglia da titolare, ma mentre nelle prime gare il suo rendimento non convinceva, ora Marchetti è tornato a giocare ai suoi livelli. A Bologna, poi, è arrivata la prestazione-capolavoro. Ma l’euforia è durata lo spazio di una notte. Ieri mattina, come sempre, Marchetti era in campo a sudare agli ordini del preparatore dei portieri Adalberto Grigioni.

Vive a Prati con la fidanzata Rachele, ma presto la coppia si trasferirà in zona Collina Fleming, «feudo» storico di giocatori laziali. Lì vive da vent’anni anche un certo Dino Zoff e chissà che la vicinanza con il Monumento nazionale non aiuti Federico a ritrovare la maglia azzurra. Sarà difficile che possa accadere perché Prandelli sembra aver già fatto le scelte in vista dell’Europeo. E’ anche vero, d’altro canto, che il c.t. all’inizio del suo mandato ha già convocato Marchetti in un paio di occasioni e potrebbe essere messo in crisi da nuove prove tipo quella di Bologna.