La conferenza stampa di Rudi GARCIA: “Ora mi sento romanista anche io”

NOTIZIE SS LAZIO –  Le parole del tecnico della ROMA RUDI GARCIA nella conferenza stampa dopo il derby vinto dai giallorossi.

ECco le sue parole:

E’ una giornata importante per lei. La Roma ha preso un gol in 4 partite e segna sempre nella ripresa, grande forza atletica. SI può sognare, o a pensare in grande?
Voglio dire una cosa ai miei tifosi che adesso mi sento uno di loro. Mi sento romanista (applausi della sala stampa). Dobbbiamo essere umili e puntare ai primi 5 posti. Vedremo se avremo la posssibilità di fare meglio, ma ora è presto.

Oggi sono entrati Borriello e Taddei. Lei ha creato un gruppo compatto e coeso?
Merito dei miei ragazzi. Mi piace questa domanda. Non si vince in undici, ma anche con quelli che entrano. Mi dispiace che Borriello non abbia segnato un gol che merita.

Lei è arrivato con scetticismo. Si sente il valore aggiunto?
Me? Vediamo alla fine della stagione se arriviamo in Europa ok, ma adesso è troppo presto. Dopo il primo gol ho visto una squadra con molta fiducia e non è una cosa semplice da fare.

Dove ha vinto oggi la Roma il derby?
Nel primo tempo non dimentico che anche la squadra avversaria gioca. Oggi era importante vincere, abbiamo fatto le cose importanti sul piano difensivo giocando tutti insieme. Abbiamo molte qualità per segnare e speriamo che nel futuro potremo segnare anche nel secondo tempo.

L’ho vista in ritiro formare una squadra dal piano tecnico, atletico e tattico. Lei ha fatto un corso di psicologia o qualcuno la aiuta?
No, in Francia è come in Italia quando facciamo un corso ci insegnano anche l’aspetto psicologico.

Oggi ha segnato Balzaretti che nelle prime giornate era sotto polemiche?
Quanto è importante per fortificare il gruppo. Mi piace molto per lui e per la squadra. Ho trovato un ambiente negativo e adesso lavorando le cose cambiano e la cosa è positiva. Dobbiamo essere umili, perché ci saranno momenti difficili. Dobbiamo godere di questa vittoria e preparare la partita di mercoledì, perché con la Sampdoria sarà difficile.

Ha mai vissuto derby di tale intensità?
Questa è una partita speciale, mi piace affrontarle tutte le settimane. E’ iniziata alle 15 del pomeriggio e non prima e ho dovuto convincere i miei giocatori alla fine del primo tempo che potevamo vincere.

Abbiamo avuto trabajo e lavor con Luis Enrique, e i gradoni di Zeman e invece lei li fa lavorare poco, ma vince e segna?
Ho il vantaggio di non aver visto cosa è accaduto in passato. Il progetto e la filosofia di gioco è più importante, la rosa ha piacere gioia ed entusiasmo a giocare insieme, Dobbiamo fare le cose per i nostri tifosi e oggi era una cosa magica.