FRANCESCHINI: “SUPERCOPPA? Per vincerla serve grande motivazione e poche pressioni mentali”

NOTIZIE SS LAZIO – «SUPERCOPPA PRIMAVERA? Immagino la soddisfazione per la squadra di Bollini. Poi la primavera è quanto più vicino al professionismo, molti giocatori devono essere pronti al salto in prima squadra. Bollini e la Lazio hanno fatto un lavoro eccezionale. Giocare con lo scudetto al petto è sempre qualcosa in più e possono raccogliere un’altra bella soddisfazione. Per affrontare questo tipo di  partita non c’è “ricetta”, la motivazione deve essere a mille. I ragazzi devono essere concentrati ma liberi di testa, senza troppo pressioni. I ragazzi in Prima squadra? E’ fondamentale l’inserimento. Deve esserci un giusto mix tra giovani e anziani, per evitare di mandare questi ragazzi allo sbaraglio». Sono le parole del tecnico dei giovanissimi nazionali della LAZIO Daniele FRANCESCHINI rilasciate ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7. Poi ha parlato anche dei suoi ragazzi

Sulle prime fasi della stagione dei giovanissimi nazionali
“L’avventura con i miei ragazzi sta procedendo bene, la risposta dopo la partita contro il Latina è stata positiva. Ho visto dei miglioramenti e mi aspetto di vederne anche a partire dalle prossime partite. Il gruppo deve cercare di giocare a calcio facendo i movimenti giusti, prendendo le giuste decisioni in determinate zone di campo. Al di là del risultato, i ragazzi devono crescere: sia come singolo che come singolo a disposizione di un organico. Sto lavorando molto sulla tecninca, ovviamente, sullo smarcamento, sull’attacco dello spazio.”.

Sull’ultima gara contro la TERNANA
“Siamo partiti un po’ frenati, dobbiamo migliorare e acquisire sempre più fiducia. Quando abbiamo sbloccato la partita ci siamo sciolti e abbiamo fatto del buon calcio. Nel momento in cui si perde palla bisogna subito recuperarla, in questo si deve migliorare. Ma, rispetto alla partita contro il LATINA abbiamo messo in atto alcuni accorgimenti mettendo i giocatori nelle condizioni migliori per poter rendere, ma è soprattutto cambiato l’approccio psicologico.

Sulla prossima sfida contro l’Aquila
Contro L’Aquila faremo una buona gara domenica, anche se non penso sia una “squadra materasso”, nonostante i 13 gol subiti. Magari dipende dall’organico non all’altezza a causa di infortuni, ad esempio, ma le differenze di livello tra le squadre è molto sottile, non ci si può fidare di nessuno. Oltretutto siamo solo alle prime giornate, è troppo presto per giudicare una squadra”.  

Su LAZIO CATANIA
La Lazio ha dato un ottima risposta in campo con grandi ripartenza e con un grande prova di Lulic e Candreva. Importante è stato anche l’inserimento di Hernanes. Mi ha sorpresa molto Cavanda, ha forza e fa recuperai incredibili, non ha paura di gicoare la palla ed è fondamentale per la crescita avere la testa sgombra