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La Lazio vola basso
IL MESSAGGERO (G. De Bari) – I biancocelesti ci provano, sono propositivi, giocano con il cuore ma resta un pareggio amaro con molti rimpianti…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Un coraggioso PETKOVIC, con un gesto molto vicino all’azzardo, conferma il blocco che ha pareggiato contro il TRABZONSPOR lasciando ancora una volta in panca Ledesma, Dias, Gonzalez, Ederson e Floccari e – sottolinea ‘Il Messaggero’ – punta ancora sui giovani. È la prima volta da titolare per PEREA e ANDERSON all’OLIMPICO (CLICCA QUI PER LEGGERE IL NOSTRO APPROFONDIMENTO), mentre Montella recupera ROSSI, CUADRADO e PASQUAL ma i viola giocano tropo bassi con i centrali che non riescono a creare gioco mentre Lulic tiene a bada Cuadrado e Valero, pressato spesso da Cavanda, non riesce a tessere una manovra convincente ed efficace. La LAZIO prende subito in mano la gara dimostrando più intensità e capacità nella gestione palla mentre si rivede un grane HERNANES. Ma Onazi appare impreciso però pressa alto, Candreva corre tanto e spreca perché tocca sempre la palla una volta di troppo, Biglia si limita a controllare la zona e Anderson prova a mettersi in mostra cercando sempre di farsi trovare libero e di creare scompiglio nella difesa viola. La LAZIO costruisce di più, la FIORENTINA è molto remissiva, troppo timida, impegnata più a non prendere gol che a costruire gioco. La LAZIO ci prova crea qualche occasione. E’ una Lazio decisamente propositiva, che gioca con il cuore, rischia poco, e insegue con con quel gol che non arriva al cospetto di una Fiorentina ridimensionata. Resta un pareggio amaro, con molti rimpianti, ma anche l’impressione di una squadra viva e tosta, decisa a risalire verso le posizioni nobili della classifica
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