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Il “PETKOVIC 2.0” rimandato al primo giudizio del campionato
NUMERI E CURIOSITA’. Rispetto lo scorso anno la classifica della LAZIO è meno sorridente e i motivi sono molteplici…
NUMERI E CURIOSITA’ – Giudizio sospeso. Questo è quanto si può dire fin qui del “PETKOVIC 2.0”. Arrivati alla seconda sosta delle nazionali e dopo sette partite di campionato arriva il momento di stilare un bilancio su questa LAZIO. Il primo raffronto è puramente statistico e legato ai numeri: 12 mesi fa la classifica dei biancocelesti era più sorridente. Quindici i punti conquistati contro gli undici di oggi; vetta della classifica allora distante 4 punti, contro le attuali 10 lunghezze. Inutile negarlo, l’inizio di stagione non è stato dei più positivi e motivi sono molteplici: dalla perdita di quella “fame” che PETKOVIC pretende da ogni giocatore della rosa, alla compattezza difensiva. Anche se sono molte le pedine fondamentali assenti nel reparto arretrato, va detto che MARCHETTI ha incassato quasi il doppio delle reti dello scorso anno (6 contro 10). Il problema non è legato esclusivamente ai singoli: quello che balza subito agli occhi è che la squadra non ha più una sua identità ben definita, che i giocatori in campo non sembrano essere un corpo omogeneo che si muove a “fisarmonica” e tutto ciò determinato anche da una certa confusione tattica che annebbia la mente del tecnico. Se l’anno scorso il 4-1-4-1 era un dogma, quest’anno il modulo è un vero grattacapo per il timoniere bosniaco che, nel corso di questo primo scorcio di stagione, ha testato diverse soluzioni senza riuscire ancora a trovare la quadratura del cerchio.
IN GOL NON SOLO HERNANES-KLOSE – Nonostante si parli molto di sterilità offensiva, questa LAZIO ha segnato più gol rispetto quella dello scorso anno. Tenendo conto anche dell’Europa League, dodici mesi fa i biancocelesti avevano trovato la via della rete in 13 occasioni contro le 15 di quest’anno. Dodici mesi fa quasi il 75% delle marcature portava la firma della coppia HERNANES-KLOSE (4 gol per il brasiliano, 5 per il tedesco); quest’anno invece la situazione è completamente ribaltata: non c’è più un bomber principe, ma sono sette i marcatori in campionato (nove con l’Europa League). CANDREVA ed HERNANES sono a quota tre gol ciascuno e si dividono lo scettro di capocannoniere della squadra. Dati positivi, ma il verdetto non cambia: il recupero di KLOSE e degli altri infortunati devono riportare quelle certezze che mancano in casa LAZIO, per far sì che PETKOVIC superi il secondo “appello” a pieni voti.
Daniele Gargiulo
7° giornata 2012-13
Terza dietro Napoli e Juventus (19 punti)
LAZIO 15 punti (5 vittorie, 2 sconfitte)
12 gol fatti 6 subiti (con EL: 13 e 7)
Marcatori:
KLOSE 5
HERNANES 4
CANDREVA 1
EDERSON 1
LEDESMA 1
7° giornata 2013-14
Settima dietro Roma, Napoli, Juventus, Inter, Verona e Fiorentina
LAZIO 15 punti (3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte)
11 gol fatti 10 subiti (con EL: 15 e 13)
Marcatori:
CANDREVA 3
HERNANES 3
LULIC 2
FLOCCARI 2
KLOSE 1
EDERSON 1
ONAZI 1
CAVANDA 1
DIAS 1
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