Le avventure dei LAZIONALI dagli anni Venti fino ad oggi

APPROFONDIMENTO LAZIONEWS.EU – Biancocelesti e azzurri, un connubio lungo quasi cent’anni. Una storia fatta di alti e bassi che raggiunge il proprio apice ad inizio del nuovo millennio con la presenza di cinque rappresentati della LAZIO. Andiamo a ripercorrere questa lunga strada:

GLI ANNI ’20, l’inizio dell’avventura – Tornando indietro nel tempo e facendo un discorso mirato ai soli calciatori che hanno militato nella LAZIO per poi essere convocati negli Azzurri, scopriamo che il primo è stato Fulvio BERNARDINI, (che tra l‘altro fu anche il primo calciatore centromeridionale a debuttare proprio con la maglia azzurra). Correva l’anno 1925 e l’Italia sfidò in amichevole la Francia, vincendo per 7 a 0. Sempre indossando la maglia della Nazionale, Bernardini, partecipò anche alla spedizione olimpica del 1928, in cui la squadra salì sul podio conquistando la medaglia di bronzo.

GLI ANNI ’30 – Nella successiva Coppa Internazionale 1931-1932, venne convocato lo storico capitano e uno dei migliori portieri dell’epoca, Enzo SCLAVI, che nel suo militare tra i pali con la maglia biancoceleste, divenne protagonista dei suoi tempi dimostrando sempre più attaccamento per i colori della squadra capitolina. In occasione dei Mondiali del 1934 fu la volta di Anfilogino GUARISI, ala italo-brasiliana che disputò Italia-Grecia a Milano finita 4 a 0 per l’Italia, grazie anche ad un suo gol e divenne il primo calciatore laziale campione del mondo. Due anni più tardi durante i Giochi olimpici di Berlino, erano presenti tra le fila dei Nazionali anche due calciatori biancocelesti, GABRIOTTI e BALDO e proprio grazie al cross di Gabriotti per Frossi, l’Italia riuscì a battere l’Austria in finale conquistando così il gradino più alto del podio. Nel 1938 gli azzurri vincono il Mondiale, tra di loro si annovera oltre Guarisi, anche la presenza del più grande bomber italiano di tutti tempi, Silvio PIOLA. L’attaccante è sempre stato particolarmente legato a questa maglia e considerava un onore il fatto di poterla indossare. Orgoglioso di poter rappresentare l’Italia nel mondo, diventò capocannoniere del torneo e visse un momento di grande popolarità a livello internazionale.

GLI ANNI ’40 – Questo periodo fu particolarmente difficile per la Lazio e soltanto ANTONIAZZI fu convocato in Nazionale per i Giochi olimpici di Londra.

GLI ANNI ’50 E 60′ – In occasione dei Mondiali brasiliani del 1950 furono chiamati a rappresentare l’Italia tre giocatori biancocelesti: REMONDINI, SENTIMENTI e FURIASSI. NOLETTI invece partecipò alle Olimpiadi romane del 1960.

GLI ANNI ’70 – Nel 1974 la LAZIO vince il suo primo Scudetto e il ct dell’epoca Ferruccio Valcareggi porta con sé in Germania tre uomini chiave di quella gloriosa squadra: RE CECCONI, CHINAGLIA e il capitano WILSON. Nel Mondiale successivo del 1978 soltanto MANFREDONIA fu l’unico rappresentante della Lazio negli Azzurri.

GLI ANNI ’90 – Passano sedici prima che un laziale torni a vestire la maglia dell’Italia. Complici gli anni difficili vissuti dal club negli anni ’80, si arriva a USA 1994. Tra i convocati di mister Sacchi ci sono anche SIGNORI, MARCHEGIANI e CASIRAGHI. Arrivati in finale contro il Brasile, la vittoria sfuma ai calci di rigore. Nel 1996 gli Europei in Inghilterra: oltre a Casiraghi si aggiungono FUSER, DI MATTEO e NESTA, unico giocatore a rappresentare la LAZIO fino al 2000, anno in cui anche NEGRO entra a far parte del gruppo che disputa i Campionati europei. Ai Giochi olimpici di Sydney soltanto BARONIO rappresentò i biancocelesti.

GLI ANNI 2000 – Gli Europei del 2004 rappresentano la competizione azzurra con più presenze laziali, cinque in tutto: FIORE, ODDO, FAVALLI, PERUZZI e CORRADI. Nella storica vittoria di Berlino 2006 fanno parte anche ODDO e PERUZZI, Campioni del Mondo con l’Italia di Lippi. In occasione delle Olimpiadi di Pechino del 2008 furono convocati anche DE SILVESTRI e il capitano della Lazio ROCCHI, come fuori quota.

L’ITALIA DI OGGI – Gli ultimi giocatori biancocelesti ad indossare la maglia della Nazionale sono CANDREVA e  MARCHETTI, che hanno partecipato alla Confederations Cup 2013 e la prossima estate disputeranno molto probabilmente anche i Mondiali in Brasile.

Federica Iocca