LULIC: “Le emozioni con la BOSNIA come quelle del 26 maggio. A Bergamo per vincere”

NOTIZIE SS LAZIO – Senad LULIC, dopo aver conquistato la qualificazione ai Mondiali con la sua Bosnia, ha parlato oggi ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7.

Ecco le sue parole:

Il 2013 l’anno più bello della tua vita?

Si quest’anno spero che continuiamo così è stato un anno incredibile. Ho vinto Coppa Italia, vado al Mondiale con la Bosnia ed è nata mia figlia. E’ stato un anno perfetto.

Lea come figlia di Petkovic e sorella di Cana?

Abbiamo deciso solo noi due. Ci piace questo nome, non sapevo fosse la terza Lea biancoceleste.

Non puoi fare una classifica dei tre eventi. Sensazioni del neo papà e della conquista dei mondiali?

Sono un po’ simili come dopo il 26 maggio. Tu sai che hai fatto questa storia anche in Bosnia perché è la prima volta che vai ai mondiali, ma non realizzi ancora. Realizzeremo lì quando scenderemo in campo. Sono tornato ieri. Guardiamo a domenica adesso e andiamo avanti.

Tiriamo le orecchie al tuo amico che ha segnato al 68° e non al 71°?

Abbiamo fatto un gol, non era importante il minuto.

Sensazioni da papà?

Sono bellissime. Ieri sono stato poco a casa. Mi auguro adesso tra oggi e domani di stare di più con lei. E’ una cosa incredibile. Diventare genitore è una cosa unica, devo metabolizzare. Mi godo quest’anno

Cosa hai fatto quando hai visto tua figlia?

Un’emozione unica. Da sabato sta a casa. Avere del tempo da passare noi tre a casa è una cosa bellissima.

Ti sei rapportato con i tuoi conmpagni papà come Radu e Klose?

Loro hanno più esperienza. Mi sento tanto con Radu che è diventato papà da poco, ma anche Floccari e Biglia o Novaretti che aspetta

E’ più difficile dormire con una bimba o piccola o sull’aereo in trasferta?

Dipende chi c’è vicino a te sull’aereo (ride).

Sensazioni in vista delle due trasferte?

Oggi farò primo allenamento con la squadra. Noi dobbiamo continuare sulla falsa riga delle partite in Turchia e con la Fiorentina. Qualcuno si è riposato. Ci aspetta una partita difficile a Bergamo. Noi andiamo a Bergamo per vincere

Quanta carica ti dà quello che è successo in nazionale per il club?

Tanta. Noi siamo rimasti nel ritmo delle tre partite in settimana.

Tour de force, dove bisognerà stare attenti?

Noi abbiamo fatto una ella gara con la Fiorentina e da lì bisogna ripartire. Se facciamo il nostro facciamo anche gol. Noi vogliamo avanti e migliorare su tutti i fronti e portare un risultato positivo anche fuori casa

Hai mantenuto tanta fame nonostante il successo in Coppa Italia?

Abbiamo tanta fame, vogliamo vincere sempre. Speriamo che in futuro vinceremo ancora qualcosa