TARE quasi rassegnato: «Un anno di transizione, bisogna avere pazienza»

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – «Questo è un anno di transizione, bisogna avere pazienza». Sono le parole di TARE prima del match di ieri tra Atalanta e LAZIO. Ieri era lui la massima carica del club biancoceleste visto che LOTITO era a Salerno. Qualcosa però non quadra – si chiede ‘Il Corriere della Sera‘ – ma non era l’anno del lancio definitivo della Lazio tra le big, dopo la conquista della Coppa Italia e l’auto-candidatura nella corsa per la qualificazione Champions? Così avevano detto nell’ordine Petkovic, Lotito, i giocatori e lo stesso Tare: evidentemente, la realtà è un’altra. La verità, è dura ma meglio conoscerla, è che  la Champions non è più un obiettivo e la stagione corrente è solo di passaggio. Del resto il progetto giovani è appena partito e serve tempo per farlo ingranare. Ma sono due i problemi che vengono fuori ora: come rispondere alle aspettative dei tifosi dopo un’estate passata a farle gonfiare?  Come dire ai BIG che dovranno trascorrere un anno difficile col compito di svezzare i giovani in un progetto che potrebbe non comprenderli? Ecco il perché, allora, delle recenti parole di KLOSE che si è promesso ai Los Angeles Galaxy; ecco perché HERNANES non vuole saperne di rinnovo.