Ahi ahi Lazio, l’ironia dei tifosi: «Squadra da sonno»

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Oggi 26 ottobre, dopo cinque mesi, il fluido di maggio è finito.  Il popolo laziale s’arrabbia e non c’è più un bersaglio solo – racconta ‘La Gazzetta dello Sport‘ – se prima il colpevole di tutto era Claudio Lotito, dopo l’ennesima serata da dimenticare non si salva più nessuno: da Petkovic, «allenatore in confusione», ai giocatori  idoli dopo il 26 maggio e ora accusati di scarso impegno. La stanchezza dei tifosi nasce in questo inizio campionato ma è sfociata soprattutto a termine della gara in terra cipriota: a  quel centinaio di tifosi non è andato giù l’atteggiamento dei giocatori a fine partita. Quando Ledesma ha chiamato la squadra sotto il settore ospiti, Marchetti si è avvicinato ai tifosi, chiedendo loro: «Che volete?». Due parole che hanno fanno arrabbiare ancora di più i tifosi che sulle radio e sui social attaccano i biancocelesti. A difendere la Lazio sono rimasti in pochi: forse, solo quelli che si appellano alla sfortuna. Fatto sta che adesso i bonus sono finiti per tutti e in primis per PETKOVIC anche se molti lo difendono sottolineando: ««Petko si sarebbe dovuto dimettere dopo la fine del mercato, quando non gli è stato dato ciò che aveva richiesto». Ai giocatori tutti i tifosi chiedono solo una cosa: «di tirare fuori gli attributi». Intanto contro il Cagliari ci saranno 35mila tifosi pronti a proteste soprattutto per lunedì se a gara andasse male.