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Solidità difensiva ritrovata ma PETKOVIC continua a perdere pezzi
LAZIONEWS.EU – La retroguardia ha ritrovato l’unità e la compatezza di un tempo, grazie anche alla crescita esponenziale di CIANI e al fondamentale rientro di RADU che rimane in dubbio per la gara di domenica…
LAZIONEWS.EU – PETKOVIC ha ufficialmente cambiato mestiere: non più allenatore ma assemblatore. Già, perchè ormai riuscire a mandare in campo un quartetto difensivo è diventato un lavoro a tempo pieno per il tecnico bosniaco. Domenica contro il GENOA dovrà reinventare il pacchetto arretrato per l’ennesima volta in stagione: contro il MILAN CANA ha rimediato il suo quarto cartellino giallo ed è scattata automatica la squalifica. Un’assenza pesante che si va a sommare a quelle degli infortunati BIAVA, DIAS e NOVARETTI. A conti fatti c’è rimasto solamente CIANI come centrale di ruolo. Le brutte notizie però non sono finite qui, visto che RADU, sempre nell’ultima sfida di campionato, ha ricevuto un brutto pestone al piede che lo mette in forte dubbio per domenica. Il difensore romeno si sta dimostrando essere un vero guerriero: al rientro dopo la lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro non si è tirato indietro ed è sceso in campo tre volte nell’arco di appena sei giorni. Ci proverà fino alla fine, lo ha fatto capire a chiare lettere ieri in Paideia (“Se il dito non è rotto gioco. Centrale? Ci penso io!”) e sabato pomeriggio sosterrà il provino decisivo. Fosse per lui non ci sarebbe neanche bisogno di pensarci: per questa maglia giocherebbe anche sciancato. Intanto PETKOVIC deve valutare, giocoforza, le possibili alternative: nonostante l’assenza di BIGLIA, potrebbe decidere di scalare LEDESMA al fianco di CIANI e affidare la cabina di regia ad HERNANES, oppure optare per la scelta coraggiosa e lanciare in Prima squadra Josip ELEZ.
REPARTO DECIMATO MA… – Se la difesa rappresenta il suo cruccio principale, PETKOVIC può consolarsi con la ritrovata solidità difensiva: nelle ultime 5 gare la LAZIO ha subito solamente 3 gol. Non male , considerando che dopo il derby dello scorso settembre, quindi dopo i primi sei impegni ufficiali, MARCHETTI aveva dovuto raccogliere il pallone in fonda al sacco undici volte. Una decisiva inversione di tendenza: il reparto sembra aver recuperato la giusta concentrazione, ritrovando al contempo unità e compatezza. I marchiani errori di concentrazione di inizio stagione sono stati messi alle spalle grazie anche alla crescita esponenziale di CIANI e al fondamentale rientro di RADU che, insieme a CANA, rappresenta il leader della retroguardia per carisma ed esperienza. Domenica non sarà semplice senza loro due, visto che il GENOA è un vero tabù in questi ultimi anni. Sarà quindi fondamentale ripartire dalla mentalità mostrata nelle ultime prestazioni, avere la voglia di sacrificarsi e di lottare su ogni pallone. Che poi è quello che ha sempre fatto quest’anno la LAZIO, almeno all’Olimpico dove il cammino è pressoché perfetto…
Daniele Gargiulo
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