PETKOVIC: “Dobbiamo giocare le prossime gare come se fossero l’ultima possibilità. ROMA in testa, ma il 26 maggio abbiamo vinto noi”

INTERVISTE POSTGARA – Al termine dell’incontro Lazio-Genoa, terminato con la vittoria dei liguri per 2-0, il tecnico biancoceleste Vladimir PETKOVIC ha commentato così ai media la gara e la sconfitta della sua squadra.

PETKOVIC A LAZIO STYLE CHANNEL E LAZIO STYLE RADIO 100.7 

Che partita è stata?
Sono momenti che ci capitano, non posso dire che la squadra no ha tentato, ha fatto di tutto per vincere la gara ma non avevamo la giusta lucidità

Quale la leva per sollevare la LAZIO?
Non ci sono ricette ma solo lavoro duro e positività che tutti devono dare. Non basta quello che stiamo dando

Si aspetta una immediata risposta dall’Europa League?
Qualche errore c’è stato stasera, ma l’importante è riposare e riprendere domani come se fosse l’ultima possibilità. Così devono essere prese le prossime gare, dobbiamo entrare in campo con il coltello tra i denti e fare tutto per vincere la gara. Servono punti per muovere la classifica e portare serenità all’ambiente

Che ne pensa dei tifosi?
Dobbiamo uscire da questa situazione e possiamo farlo solo assieme. Individualmente non si fa niente, dobbiamo tirare insieme verso il positivo, accorciare le distanze da ch ci è davanti e prendere punti giocando  al massimo

Lei ha criticato l’arbitro?
Quando non si ha la stessa misura per tutta la gare e per le due squadre si deve reagire. Io ho detto questo all’arbitro, anche nelle piccole cose siamo stati svantaggiati. Se si fischiano rigori così contro si devono fischiare anche a favore

C’è speranza e ottimismo per il futuro?
Si perché penso che nel primo tempo  è mancato solo il gol per sbloccare la gare a far aprire l’avversario. Dopo il gol subito era difficile, ci abbiamo provato ma serve più cattiveri e cinismo, caratteristiche delle grandi squadre

Molti dicono che quando la LAZIO è sotto non reagisce?
Stasera abbiamo reagito, non abbiamo concretizzato. Abbiamo creato tentando di fare di più anche con i cambi, ma siamo stati annullati in tutti i sensi.

PETKOVIC A SKYSPORT

Un analisi sui due tempi e sul momento
Sulla partita non siamo stati capaci di segnare e vincere la gara, complimenti al Genoa che ha aspettato, ha avuto l’opportunità di segnare, dopo ci sono stati diversi momenti nella partita per cambiare la gara, purtroppo anche stasera tutto è andato contro di noi. Sul campionato, fa male perdere questi punti, abbiamo lasciato per strada qualche punto di troppo, ma analizzando meglio, sono ottimista, spero di recuperare la rosa al completo perché anche oggi la rosa a disposizione era molto corta. Andiamo avanti e cerchiamo di ottenere risultati partita dopo partita.

Cosa ha detto alla squadra e cosa vi siete detto con Lotito nel postpartita?
Con la squadra non ho parlato un granché, avremo tempo domattina di parlare di tutto, la squadra è dispiaciuta come noi tutti. Con il presidente abbiamo scambiato qualche parola ma niente di importante.

E’ corretto dire che certe flessioni accadono perché non ha ancora trovato un’identità tecnica alla squadra, anche per via delle assenze?
Da una parte è giusto, da un’altra non c’erano le possibilità, anche avendo tutti a disposizione, di giocare anche solo tre partite di fila con la stessa formazione ma stasera, se vincevamo, staremmo facendo tutt’altro discorso perché non posso rimproverare i ragazzi per questa partita: hanno dato l’anima, fatto buon gioco. Abbiamo creato, purtroppo ci è mancato quel gol che il Genoa ha trovato al primo colpo.

Sullo 0-1 la difesa è apparsa passiva, è un problema legato alle assenze? Che spiegazione dà?
Sicuramente, abbiamo fatto errori di ingenuità e concentrazione, mancava quel 10% di concentrazione, decisione e rabbia in più per evitare queste situazioni e segnare il gol

Ritiene sia difficile far giocare i giocatori con la stessa intensità dello scorso anno, problema riscontrato da altre squadre?
E’ troppo presto per dirlo, sono solo al secondo anno. Sicuramente per giocare a certi livelli e certe intensità c’è bisogno di continuità: noi anche stasera abbiamo fatto bene, purtroppo non abbiao segnato. Con due gol in più sarebbe cambiata la nostra immmagine in campionato.

PETKOVIC A STADIO SPRINT

Sconfitta grave contro il Genoa,  aldilà delle assenze e del primo tempo buono, la mancata reazione è colpa dell’allenatore?
“Mi assumo tutte le colpe del mondo, anche per gli errori degli altri. Non posso rimproverare la squadra, hanno dato tutto e abbiamo cercato il gol fino alla fine. La palla non voleva proprio entrare”.

Prevede un campionato anonimo quest’anno?
“Non penso, ci sono tanti punti davanti a noi che dobbiamo prendere. Il valore di una squadra passa anche e soprattutto per punti conquistati”.

Il distacco dalla Roma è di -15 punti, ciò influenza l’ambiente? Il 26 maggio lei era il re di Roma, ora?
“Sicuramente ci spiace, tanta gente vede e commenta il fatto di essere lontani dalla Roma, ma non si può paragonare con il 26 maggio, lì si è giocato per un trofeo unico che abbiamo portato noi a casa”.

PETKOVIC A MEDIASET PREMIUM
“Mi è sembrato di rivedere la partita dello scorso anno. Non posso rimproverare molto alla squadra, salvo che non abbiamo segnato. Dovevamo essere più cattivi davanti alla loro porta e comportarci meglio dietro perché il loro primo gol era evitabile. Abbiamo fatto diversi errori in fase di non possesso e purtroppo in questo momento paghiamo a caro prezzo ogni sbavatura. Ci stiamo abituando ai fischi e all’ambiente e forse alla squadra manca un po’ l’appoggio del tifo per riuscire a dare qualcosa di più. Stasera questi tre punti erano quasi fondamentali, ora dobbiamo lavorare per vincere in Europa e a Parma per andare alla pausa più sereni, perché giocare bene senza far punti non serve a nulla.” Sull’arbitraggio. “Io firmerei per avere sempre questo tipo di arbitraggio perché ha fatto giocare senza spezzettare troppo la gara. Non voglio polemizzare troppo, ma stasera meritavamo qualcosa di più anche dal punto di vista arbitrale”.