Lotito, scossa a Petkovic: “Bisogna ritrovare solidità”

LA REPUBBLICA (M. Ercole) – «La prossima volta venga lei a fare l’allenatore». Risponde piccato Petkovic quando gli viene fatto notare che, in un momento di difficoltà, forse sarebbe più opportuno pensare prima di tutto a non prenderle. Il pressing alto si è rivelato inadeguato in quella fase della partita, quando linee più strette avrebbero permesso di vivere con più serenità i minuti finali. Che invece sono stati un incubo, dovuto al blocco psicologico che si è ripresentato dopo le due occasioni gol non sfruttate (con Floccari e Keita) e la paura per l’occasione del 2-2 dei ciprioti. Che non hanno capitalizzato l’erroraccio di Novaretti (entrato al posto di un Konko a mezzo servizio, uscito acciaccato e in dubbio per Parma) solo grazie a un prodigioso intervento dell’esordiente Berisha. Petkovic contava sui giocatori più esperti: si aspettava che fossero loro a gestire la palla e la partita, ma non ne sono stati in grado. Come riporta l’edizione odierna de “La Repubblica”, non può bastare (ma deve essere un punto di partenza) affidarsi alla brillantezza di Keita, tra le poche note positive dell’ultima gara. Il 18enne spagnolo di origini senegalesi è l’unico capace di incidere in un clima di apatia generale.