ZARATE, SI COMPLICA IL RISCATTO, l’Austerity blocca l’Inter

ZARATE, SI COMPLICA IL RISCATTO, l’Austerity blocca l’Inter

La società nerazzurra potrebbe non avere i soldi necessari per riscattare l’argentino

(getty images)

Le risorse ridotte al minimo e che non consentono all’Inter margini di manovra sul mercato per chiudere in fretta l’ingaggio di alcuni giocatori nel mirino da tempo, potrebbero avere un effetto negativo anche sul futuro di Mauro Zàrate. L’ex attaccane biancoceleste è stato pagato dal club di Moratti 3 milioni di euro, già versati alla Lazio per il prestito oneroso; il prezzo del riscatto è fissato a 15 milioni e mezzo di euro, dilazionati in 3 anni. Una cifra che negli anni passati non avrebbe preoccupato la società di Moratti, ma che ora, invece, potrebbe rappresentare un ostacolo, come riportato da Sportmediaset.it

Lo stesso sito afferma che gli agenti di mercato dell’Inter hanno contattato l’agente dell’argentino, Beppe Bozzo, confidandogli che attualmente non possono sbilanciarsi in chiave riscatto, perché “non ci sono soldi”. Zàrate ha firmato in estate un contratto quadriennale: questa stagione guadagna 2 milioni e mezzo più bonus (curioso anche l’inserimento di premi per il numero degli assist effettuati), poi salirà a 3 milioni, bonus esclusi. Un ingaggio importante ed una cifra per il riscatto da non sottovalutare. Ovvio che anche nella Lazio, oltre che nello staff del giocatore, un campanello d’allarme sia scattato.