PETKOVIC: “Abbiamo dominato ma dobbiamo essere più golosi sottoposta. KEITA’? Ha futuro, ma dipende da lui. Le critiche dall’esterno? Mi scivolano addosso”

INTERVISTE POSTGARA – Al termine del pareggio col PARMA, giunto dopo una buona prestazione dei suoi ragazzi, Vladimir PETKOVIC ha analizzato la gara ai microfoni dei diversi media. Ecco le sue parole:

PETKOVIC A LAZIO STYLE CHANNEL E LAZIO STYLE RADIO 100.7

Che partita è stata^ È soddisfatta?
Voglio fare i complimenti ai ragazzi, hanno dimostrato che anche fuori casa possiamo tenere i novanta minuti con buoni ritmi. Dobbiamo ancora lavorare e sono certo che  riusciremo a vincere

Cosa le è piaciuto di più?
In realtà tutto, soprattutto la voglia di imporsi e e la qualità del gioco e del passaggio perché è da qui che nascono le azioni da gol. Serve un 10% in più di convinzione e arriveranno i risultato positivi

Keità si è mosso da veterano…
Lui è un talento, un diamante che si deve lavorare, deve rimanere coi piedi per terra. Ora lo esaltano perché è una faccia nuova, ma deve rimanere tranquillo e capire che lavorando può imparare tante cose che ancora gli mancano

Ma è anche un ragazzo simpatico che gioca per divertirsi, caratteristica propria dei talenti?
Si, serve ma non deve essere troppo perché può causare problemi con i compagni e l’ambiente. Lui è un ragazzo solare, ma deve imparare a sacrificarsi e a lavorare per la squadra proprio come ha fatto stasera per 90 minuti. Avrà futuro ma dipenderà da lui

PETKOVIC A MEDIASET PREMIUM

Partita vinta ai punti però i punti restano un po’ pochi…
“I punti ci mancano. Nelle ultime partite avevamo meritato di avere qualche punto in più. Oggi abbiamo dominato ma non abbiamo portato i tre punti a casa”.

Vi manca sempre il colpo del ko…
“E’ un problema del momento perchè con due-tre vittorie di fila o con alcune occasioni che potevano entrare anche questa sera. Siamo ancora troppo poco coraggiosi ma oggi abbiamo fatto vedere che possiamo creare molto e giocare bene per 90 minuti”.

Ora avrà due settimane per lavorare con meno tensione…
“Penso che non è il problema della tensione. devo avere tutti i giocaotri per lavorare e molti giocatori andranno via per la nazionale. Spero di recuperare alcuni infortunati e di svuotare l’infermeria. Dopo sono sicuro che lavoreremo più tranquilli, come nelle ultime settimane, e saremo più produttivi”.

PETKOVIC A STADIO SPRINT

Un punto guadagnato o 2 persi?
“Moralmente uno guadagnato, bella prestazione oggi, anche fuori casa possiamo giocare con cattiveria e qualità per 90 minuti, meritavamo di più. Due punti persi ma faccio i complimenti alla squadra, dobbiamo credere e lavorare come fatto nelle ultime settimane fino ad ora. Arriveranno anche i risultati”

Sul gol del pareggio, Lucarelli era da marcare…
“È stato sempre marcato, la partita è lunga e anche solo un minuto è importante. Abbiamo sbagliato ma abbiamo anche pagato lo sbaglio a caro prezzo. Miglioreremo in futuro”.

E’ più tranquillo con questo pareggio e con l’Europa, riguardo le voci che giravano su di lei?
“Certe voci girano come la luna gira intorno alla terra, senza mai toccarla. A me dall’interno nessuno ha mai detto  nulla, è venuto da fuori. Roma è una piazza grande e le voci girano, ma io sono tranquillo e anche la squadra lo è, stasera lo ha dimostrato”.

PETKOVIC A SKY

Più soddisfatto per una bella Lazio o rammaricato per la mancata vittoria?
“C’era poco tempo per far vedere tutto il buono che abbiamo fatto. Per la prima volta abbiamo giocato per novanta minuti buon Calcio, abbiamo tenuto . Purtroppo continua questo momento no, nell’ultimo periodo meritavamo di più. Con un’ingenuità e una mancata marcatura abbiamo preso gol in una delle poche occasioni del Parma”.

E’ nata una stella?
“Ha fatto bene. Dipende da lui, farlo rimanere con i piedi per terra e farlo lavorare. Ha doti fisiche e tecnico tattiche. Deve lavorare per diventare un campione e migliorare”

Candreva e Keita sulle fasce sono sembrate delle armi in più?
“Sicuramente quando la squadra gira c’è possibilità dei singoli di mettersi in mostra. C’è mancato un pizzico di cattiveria agonistica e di non dover entrare per forza entrare nei sedici metri per segnare. Dobbiamo essere più golosi”.

La sua posizione è rafforzata dopo questa partita?
“In queste ultime settimane ne ho sentite di tutti i colori, ma mi scivola tuto addosso. Dall’interno non mi è arrivato nulla contro, dall’esterno è normale in una paizza come Roma. Finché si lavora va tutto bene”

Cosa succede ad Hernanes?
“Oggi l’abbiamo visto meglio che ultimamente. Forse manca un gol o una prodezza che ha fatto l’anno scorso. Peccato che vada via con la NAZIONALE perché poteva e doveva lavorare anche fisicamente. Quando tornerà prenderà la squadra in mano insieme ai compagni per portare risultati importanti”