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MUSLERA al veleno: «Ringrazio i tifosi, non Lotito. Zàrate? Merita palcoscenici importanti»
L’ex portiere biancoceleste torna nella capitale da avversario dell’Italia
MUSLERA al veleno: «Ringrazio i tifosi, non Lotito. Zàrate? Merita palcoscenici importanti»
L’ex portiere biancoceleste torna nella capitale da avversario dell’Italia
(getty images)
“Non ho nulla da dire a Lotito, ringrazio i Laziali per l’affetto che mi hanno sempre dimostrato”: parole al veleno quelle rilasciate ai microfoni di Radio Manà Manà Sport 24 da Fernando Muslera alla vigilia della sfida che giocherà con la maglia dell’Uriguay contro l’Italia di Cesare Prandelli. “Istanbul è una grande città, la genteè fantastica l’unico problema è la lingua ma con l’inglese me la cavo e vado avanti – ha confidato l’ex portiere biancoceleste -. Il calcio turco mi ha sorpreso molto, non me lo aspettavo così competitivo, ci sono giocatori davvero straordinari”.
La scelta da parte del portiere è maturata in estate dopo i dissidi con la Lazio: “Non ho mai avuto paura di uscire dal calcio mondiale – ha detto -, quando ho visto che con la Lazio non si poteva andare avanti, ho deciso con Fonseca di andare al Galatasaray. Sono contento della mia scelta, questo mi ha consentito di restare comunque a grandi livelli e di mantenere il posto in Nazionale”.
Il pensiero alla sua prima grande avventura in Europa, quella con la maglia biancocelestre, è ricorrente: “La gente mi ha dimostrato affetto anche in questi giorni ed io sono felice. Marchetti? Siamo diversi, lui ha già tanta esperienza alle spalle. Seguo quasi sempre la squadra di Reja, sono contento che sia lassù”.
Nonostante il primo posto in classifica, non si parla di Scudetto, non lo fa neanche il suo connazionale Alvaro: “Gonzalez non dice nulla, noi sudamericani siamo abituati a non parlare mai prima che le cose avvengano. Sento spesso anche Ledesma e Scaloni, sono soddisfatti di questa prima parte di stagione ma speriamo che la Lazio resti prima fino alla fine. Non mi sorprende che sia partita così forte, ha grandi giocatori”. Come Muslera, anche Zàrate, durante la scorsa estate, ha lasciato Formello: “Mauro ha fatto un grande passo. E’ un campione e merita di giocare in palcoscenici del genere”.
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