Il regno di KLOSE sta giungendo al termine: chi sarà l’eletto che dovrà raccoglierne il testimone?

LAZIONEWS.EU –“Morto un Papa se ne fa un altro”. Forse il paragone risulta quasi estremo ma a conti fatti l’importanza di Miroslav KLOSE per l’attacco della LAZIO ha dei punti di contatto con tale affermazione. Il bomber di Opole rappresenta la guida “spirituale” della manovra offensiva biancoceleste e quando lui non c’è la differenza si nota eccome. Il prossimo 30 giugno potrebbe chiudersi un’era: dopo tre anni di gioie e gol, il tedesco è pronto a congedarsi dalla LAZIO. Non c’è ancora la certezza, ma il rischio sì ed è forte. Motivo per il quale il ds TARE ha l’obbligo di non farsi trovare impreparato quando sarà il momento di radunare il conclave per l’attesa fumata bianca.

UN COLPO IN “SERBO” – Il candidato numero è senza ombra di dubbio Filip DJORDJEVIC, centravanti serbo classe ’87 che andrà in scadenza a giugno col NANTES. Marcatonio di 186 centimetri, si è messo in mostra l’anno scorso in Ligue 2 con la maglia dei ‘Les Canaris‘ trascinandoli alla promozione con 20 centri in 34 presenze. Potente fisicamente e dotato un preciso sinistro, il centravanti di Belgrado si sta confermando anche nella massima serie dove ha fin qui messo a segno 8 reti, le stesse di IBRAHIMOVIC, piazzandosi al secondo posto della classifica marcatori dietro solo a due “Signori del gol” come CAVANI e FALCAO (entrambi a quota 9). I primi contatti sono già stati allacciati: un suo approdo nella Capitale a parametro zero sarebbe indubbiamente un bel colpo.

IL MADE IN ITALY – Per il post-tedesco si guarda anche ai prodotti nostrani. In questo caso il sogno è rappresentato da Giampaolo PAZZINI, in forza al MILAN ma reduce da un’operazione al ginocchio destro che lo ha tenuto fermo fin qui. “Il Pazzo” approderebbe alla LAZIO già come beniamino dei tifosi: oltre che per il suo innegabile fiuto per il gol, nessuno lo ha dimenticato per quella doppietta messa a segno all’Olimpico in quel famoso 25 aprile 2010 che costò lo scudetto alla ROMA. Dietro di lui scalpita Fabio QUAGLIARELLA, attaccante “tuttofare” che nella JUVENTUS viene utilizzato col contagocce. Già in estate la LAZIO aveva bussato alla porta per lui, ma il tempo era poco e c’era in ballo un intricato valzer di punte a complicare il tutto. Questi due profili sono spendibili già a gennaio. L’ultimo riguarda invece un emigrante: Graziano PELLE’ che in Olanda si confermando ad alti livelli con la maglia del FEYERNOORD. Promessa mai mantenuta in Italia, l’attaccante pugliese ha trovato la propria dimensione a Rotterdam dove finora ha messo a segno 41 gol in 47 presenze. A 29 anni è forse giunto alla maturità calcistica…

GLI OUTSIDERS – Nella lunga lista sono segnati anche un paio di nomi in pieno “stile TARE“: Konstantinos MITROGLOU dell’Olympiakos, Fredy MONTERO dello Sporting Lisbona, Alfreð FINNBOGASON dell’Heerenveen e John GUIDETTI del Manchester City. Tutti nomi poco altisonanti, almeno al primo riscontro, ma dopo una breve ricerca sulle loro prestazioni ci si accorge che sono tutti giocatori dal potenziale indiscusso. Giocatori “alla YILMAZ” per intenderci: diamanti grezzi che militano nei cosidetti campionati “minori” ma che hanno tutto per fare bene in Italia. La rosa dei nomi da sfogliare è lunga, chi sarà tra di loro il “fortunato” vincitore della pesante eredità che sta per lasciare KLOSE?

Daniele Gargiulo