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LOTITO: “PETKOVIC ha firmato con la SVIZZERA? Non mi risulta. Gli scontri a Varsavia? I fatti vanno accertati…”
Il patron biancoceleste ha poi aggiunto: “Galliani alla LAZIO? Bisogna vedere se vuole venire. HERNANES? Ogni calciatore ha degli alti e dei bassi”…
NOTIZIE SS LAZIO – «PETKOVIC nuovo allenatore della Svizzera? A me l’allenatore non ha comunicato nulla, io sono abituato ad affrontare i problemi quando mi vengono posti in via formale e invece il problema non si pone». Il patron biancoceleste Claudio LOTITO, a margine dell’incontro tenutosi in Federcalcio, ha fatto il punto sulla notizia riguardante l’addio dell’allenatore dalla LAZIO sempre più vicino a firmare un biennale da allenatore della Svizzera (CLICCA QUI PER LA NOSTRA INDISCREZIONE). «A me non risulta – prosegue il presidente – perché nessuno mi comunicato ufficialmente questa intenzione. Mi porrò il problema quando mi verrà posto, se mi verrà posto. Non mi sembra che l’atteggiamento di Petkovic sia all’insegna della smobilitazione, tutt’altro. Sappiamo che Petkovic è un buon allenatore, lo abbiamo sostenuto come avete visto anche quando a gran voce ne e’ stata chiesta la rimozione. Possibilità sul doppio ruolo allenatore/commissario? Nel momento in cui mi verra’ posto il problema, se si creera’ – avverte il patron laziale – se ci saranno le condizioni per fare delle valutazioni le faremo. Le abbiamo sempre fatte, con serenita’, e la Lazio sempre stata pronta a trovare delle soluzioni e a non farsi trovare impreparata. Gli svizzeri sono precisi? Non lo so, puo’ darsi che ci siano degli orologi che vanno troppo avanti…“.
Il numero uno della LAZIO ha poi commentato le vicende che coinvolgono i sostenitori biancocelesti: “I fatti di Varsavia? Per prima cosa bisogna accertare le cose come siano accadute, altrimenti facciamo come le altre volte che accusiamo le persone per il nulla. Ieri avevamo delle notizie che riportavano un’aggressione avvenuta nell’albergo dove stavano i nostri tifosi. Ricordate tutti sicuramente come nella partita d’andata, non ci fu un comportamento esemplare dei tifosi polacchi. Poi se alcuni tifosi si siano attrezzati con mezzi di offesa questo lo apprendiamo dai giornali. Io non penso che si siano recati in Polonia con certi oggetti. Ieri stavano nell’albergo e sono stati aggrediti lì. Noi ci stiamo informando come società e stiamo al di fuori di questa situazione non avendo il controllo sul territorio dunque non siamo responsabili. Non conosciamo il tifoso della Lazio personalmente e non possiamo mettergli un carabiniere dietro per far sì che il suo comportamento sia all’insegna delle regole. Più che criticare, lanciare appelli e fare prevenzione non possiamo fare. Di certo sono situazioni che non fanno bene al calcio italiano”.
In conclusione LOTITO torna sulla gara di ieri e parla dei rumors che riguardano il ds TARE e HERNANES: “Sicuramente ha dimostrato aggressività, spirito di gruppo, compattezza, ha dimostrato di meritare il risultato, significa che contrariamente a quello che avevate scritto voi è viva e che ha tanti elementi che hanno potenzialità per poter dimostrare che la Lazio ha fatto acquisti idonei. Ora contro il Napoli sarà una gara importante contro una squadra che sta facendo bene, vedremo i giocatori che avremo a disposizione. Tare piace all’Inter? Non so se piace, io faccio un ragionamento di carattere tecnico-pratico. Con Tare c’è rapporto di stima e di grande affetto, è una persona che ho messo io nelle condizioni di svolgere quel ruolo quando lui faceva il giocatore. Ritengo che nella Lazio abbia tutto lo spazio per poter decidere, ci confrontiamo quotidianamente e non so se l’Inter possa essere appetibile. La Lazio per lui rappresenta la possibilità di poter ancora attuare delle sfide che possono trovare conferma in questo campionato ma soprattutto nel proseguio perché abbiamo messo in atto un progetto che troverà conferme di risultato a breve termine. Galliani alla Lazio? Bisogna vedere se lui sarebbe disposto a venire. Gli assetti in Lega? Io penso che la maggioranza che è stata confermata in Lega è stata confermata in base al numero dei votanti, la maggioranza è consistente e non credo che la politica del Milan, qualora dovessero cambiare i rappresentati, sarà difforme da quella che è la posizione attuale. HERNANES? In ogni giocatore ci sono alti e bassi, fare calcio a Roma è difficile. Voi legate sempre i problemi dello standard di condizione alla situazione contrattuale“.
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