Caos Polonia, 10 a giudizio. Lotito: “Noi siamo estranei”

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – I primi bilanci di un assurdo giovedì di Europa League parlano di 149 arresti, con i tifosi biancocelesti distribuiti in 11 commissariati di Varsavia. Come evidenzia La Repubblica (M.Ercole), le accuse sono di adunata sediziosa, danneggiamento di mezzi, volto coperto dal passamontagna e aggressione alle forze dell’ordine. Tutti reati perseguibili penalmente in Polonia. La maggior parte dei tifosi è stata fermata in maniera preventiva – e, secondo l’ambasciata – «entro domenica, al massimo lunedì, si dovrebbe risolvere tutto» con riti abbreviati e cauzioni: 10 invece sono stati rinviati a giudizio. Al momento sono circa 30 i tifosi che hanno completato questo iter e sono tornati in Italia; per tutti gli altri invece è stato concesso di difendersi in lingua italiana e con un avvocato d’ufficio. Dal punto di vista del club, Lotito ha urlato: «Il club non c’entra, non va punito, non li conosciamo». In realtà la Lazio non dovrebbe rischiare più di una multa: disordini lontano dallo stadio.

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