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FRANCESCHINI. “Che soddisfazione vincere il derby laziale; abbiamo una nostra identità di gioco e di carattere”
Poi sulla prima squadra: “E’ un momento difficile, il morale è basso ma non bisogna drammatizzare: c’è ancora tempo per un buon piazzamento…”
NOTIZIE SS LAZIO- Nel weekend del settore giovanile, molto positivo come al solito (7 vittorie su 8), c’è anche il ritorno alla vittoria dei Giovanissimi Nazionali di Daniele Franceschini, dopo la sconfitta sul campo dell’Ascoli. A parlare della vittoria col Frosinone e di molto altro è stato proprio Franceschini, intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 100.7. “Vincere questo derby laziale contro il Frosinone per 2-0 è stata una grande soddisfazione. Ci siamo riscattati dopo la sconfitta di Ascoli, ma non avevo dubbi che sarebbe andata cosi: alle sollecitazioni questi ragazzi rispondono con grande entusiasmo. E’ stata una buona gara, contro un avversario che non sarebbe stato facile affrontare. Era fondamentale prima della pausa dare prova di una prestazione del genere. Inoltre, Spiezio e Frattesi sono stati convocati per la seconda volta in nazionale e questa è una grande soddisfazione, tutto va per il meglio. Sono soddisfatto dai miglioramenti nel gruppo e dei ragazzi. Soprattutto dal punto di vista dell’educazione e attenzione al lavoro. Avere un gruppo che ha rispetto per il prossimo, educato, permette di ottenere di più rispetto ad un gruppo anarchico e poco rispettoso. Inoltre è un gruppo ricettivo, che ha voglia di lavorare e di accogliere i messaggi che do loro di volta in volta. A livello di gioco abbiamo la nostra identità, ma anche a livello caratteriale e questo è un aspetto fondamentale. Alti e bassi si manifestano sempre con minore frequenza. E’ positivo, significa che i ragazzi stanno assimilando bene il lavoro che stiamo facendo. E che questi momenti negativi arriveranno nella seconda metà del campionato con minor frequenza ancora. E’ stata un’ottima partita, ma ancora tanto c’è da fare. Lavoriamo molto sul concetto di smarcamento, sul passaggio, sul possesso palla bisogna fare ancora molto sotto questi aspetti. Sono concetti che i ragazzi hanno chiari ma sui quali bisogna ancora lavorare. Inoltre devono migliorare sui concetti tattici e tecnici, tenendo alta la qualità della giocata anche senza palla, senza essere troppo egocentrici”. C’è un turno di riposo per i ragazzi di Franceschini, che torneranno in campo il 15 dicembre con il Perugia. “Stiamo lavorando tutta la settimana, sabato faremo un amichevole tra di noi, dato che siamo un gruppo bello nutrito, presso il campo Melli. Dopo i due giorni di riposo previsti, torneremo a lavorare per preparaci alla sfida contro il Perugia, cercando di consolidarci al secondo posto in classifica, concludere positivamente prima delle feste di Natale. E’ un campionato equilibrato, nasconde tante insidie. Il Perugia a mio parere è una delle squadre che gioca meglio, con una difesa ottima, dopo la difesa giallorossa e la nostra. Perugia, Roma e Ternana sono le squadre con cui secondo me andremo a lottare per raggiungere i play off“. Passando alla prima squadra e al momento molto negativo della Lazio. “Sono momenti difficili, bisognerebbe vivere lo spogliatoio per capirli a fondo. Non è solo un discorso tecnico o tattico. La Lazio ha incontrato il Napoli, una squadra che ai primi errori ti castiga: ha fatto una buona partita, ma è stata penalizzata da gravissimi errori individuali. Il Napoli con attaccanti del calibro di Higuain non perdona. Il morale adesso è basso, ma non bisogna drammatizzare. C’è ancora tempo per piazzarsi bene in classifica: la qualificazione in Europa League non è un obiettivo impossibile.” Un campionato che ha visto la Juve riprendersi la vetta della classifica. “E’ evidente che la Juventus sia una spanna sopra tutti. Il Napoli è il più attrezzato per competere con i bianconeri. La Roma, senza Totti, senza una punta vera, non è all’altezza del Napoli. Poi c’è la scheggia impazzita, la Fiorentina di Montella. Mi piace tantissimo, ha una sua identità, ha questo tipo di gioco, una mentalità che mi piace molto. E poi, Borja Valero è fortissimo. Per quanto riguarda i difensori, Benatia della Roma mi ha stupito tantissimo, nessuno si aspettava facesse così bene. La difesa juventina poi è superlativa per come interpreta la partita. Barzagli e Bonucci interpretano molto bene il ruolo. Il Verona in Europa League? Secondo me è presto per dirlo, bisogna vedere: è capitato che giocassero bene non conquistando il risultato e questo potrebbe essere un segnale d’allarme. Ha giocatori importanti come Toni e Iturbe, ha le carte in regola, ma bisogna vedere come il gruppo riuscirà gestire i momenti critici che potranno arrivare nella stagione”.
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