LAZIO PRIMAVERA
BOLLINI: “Troppe disattenzioni in difesa, dobbiamo migliorare. Premiamo chi si applica e mostra buoni atteggiamenti in settimana”
Il tecnico biancoceleste esalta però la sua fase offensiva: “E’ vero anche che segniamo tanto e con tanti giocatori”…
NOTIZIE PRIMAVERA SS LAZIO – Il tecnico della Primavera biancoceleste Alberto Bollini si è fermato, nel postpartita di Lazio-Avellino per commentare ai microfoni di Lazio Style Channel e Radio 100.70 la vittoria di oggi e rispondere alle domande dei giornalisti presenti, tra cui l’inviato di Lazionews.eu. Queste le sue parole:
Quest’anno primo posto e tutto gira bene: pensa che questa Lazio sia più forte di quella dello scorso anno?
Credo che questa squadra viva sull’entusiasmo, sul tanto lavoro fatto negli scorsi anni e in particolare l’anno scorso e su alcuni ragazzi che hanno già metodo, cioè mentalità e ritmo in campo. Viaggiamo tra i quattro e i sei undicesimi di ragazzi che conoscono già certi nostri meccanismi. Gli inserimenti di alcuni ragazzi sono importanti a livello fisico e tecnico, non da ultimo Minala. Elez è un giocatore che stiamo cercando di inserire al meglio per le sue grandi abilità tecniche, posso dire che il paragone (con lo scorso anno, ndr) ci può stare in termini di compattezza, di carattere, però ogni anno è una storia e un libro diverso nella Primavera, la valorizzazione del singolo viene prima di tutto. Il singolo deve fare gruppo e squadra, ciò significa ottimizzare e fare al meglio nelle partite, come abbiamo fatto in questo quasi (completo, ndr) girone d’andata e nella gara di oggi.
Che ne pensa della prova dei ragazzi che giocano di meno, come Steri e Sterpone?
Intanto, da noi viene premiato molto l’atteggiamento e l’applicazione, l’intensità e la partecipazione, che di conseguenza deve diventare prestazione in campo. E’ successo mercoledì a Mattia, che è cresciuto molto sotto l’aspetto della maturità, era successo prima a Steri, che ha grandi abilità tecniche, ma viene spesso rimproverato da me perché non vuole metterle al servizio di un agonismo più elevato. E’ successo a Palombi, oggi a Sterpone: non giocava gare ufficiali praticamente da un anno e quindi significa partecipazione agli allenamenti, interesse, grande motivazione: quando questi ragazzi entrano con questa intensità quì siamo un passo avanti, ed è quello che vogliamo fare nei loro inserimenti e nel valorizzare la nostra rosa, cosa che faremo la settimana prossima nel torneo, con i ragazzi che hanno giocato meno insieme ad una lista di Allievi che andranno ad affrontare questo torneo importante ma anche per dare loro minutaggio e soddisfazione.
In questo filotto di vittorie c’è un piccolo dato negativo che risalta all’occhio: la Lazio prende sempre almeno un gol. Domina le partite, le vince meritatamente, ma arriva sempre un momento in cui arriva la disattenzione difensiva che, come mercoledì in Coppa Italia contro il Napoli poteva costare caro. E’ questo l’aspetto da migliorare di questa Lazio?
Da migliorare, come dico di solito, c’è sempre tanto. Questo è un dato di fatto certo, è una verità: sui meccanismi difensivi sia a livello individuale di marcatore che a livello di tattica lavoriamo molto. E’ vero che all’inizio della stagione appena sbagliavamo venivamo puniti, ora c’è qualche disattenzione, legata ad un fatto di concentrazione. Se ricordate eravamo 4-0 con il Latina, al di là dei nostri meriti, un carico di concentrazione nostro li ha portati a segnare oltre le loro abilità. La stessa cosa è successa a Crotone e con il Napoli: è una cosa su cui stiamo lavorando molto a livello a livello di attenzione e concentrazione, ma anche oggi è successo. Quindi questo non giova alla prestazione individuale di chi ha fatto l’errore singolo ma di chi deve garantire marcature preventive: significa che quando c’è un errore comunque dobbiamo garantire le coperture, cosa che non sempre avviene. E’ vero anche che attacchiamo tanto, segniamo tanto e con più giocatori, come è successo oggi, però è altrettanto vero che il calcio è fatto di due fasi: in quella difensiva, soprattutto nella concentrazione e nei concetti base dobbiamo sicuramente migliorare.
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