L’ora è giusta Petko e Yakin Lazio per due

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – È un intrigo: Vladimir PETKOVIC, Murat YAKIN, la LAZIO, la Svizzera, il Tottenham e la partita di domenica a Verona. Il mister biancoceleste ormai vede solo nemici intorno, ma neppure lui stesso sa con certezza se dopo le vacanze di Natale sarà ancora a Formello. Sa invece perfettamente che la società non si lascerà influenzare dal risultato di Verona, come è vero pure che la vittoria con il Livorno non ha risolto di colpo i problemi. “Allo stato attuale non ci sono le condizioni per intervenire”, ha detto LOTITO domenica scorsa. Il sito svizzero 20minutes.ch ha riportato ieri una dichiarazione attribuita a YAKIN: “Non ho mai incontrato la Lazio, ma è vero che ho parlato con il Tottenham”. Gli Spurs hanno temporaneamente affidato la panchina a Sherwood, stasera c’è il derby con il West Ham in Coppa di Lega e domenica la trasferta col Southampton. È una soluzione ad interim, il club londinese quasi sicuramente cercherà un altro tecnico. Che non sarà YAKIN, almeno stando ai ragionamenti delle ultime ore. L’allenatore del Basilea è stato sì offerto tramite alcuni intermediari a Franco Baldini: il tutto è avvenuto nei giorni scorsi, come cita la Gazzetta dello Sport ed. Roma. Nelle ultime settimane ci sarebbe stato anche un incontro a Roma tra YAKIN e TARE: circostanza confermata da alcune fonti, ma smentita dalla Lazio. Il punto però è che Yakin è sotto contratto fino a giugno con il Basilea. I rapporti con la dirigenza e con alcuni senatori dello spogliatoio non sarebbero però idilliaci. In caso di rottura, è logico, TARE avrebbe la possibilità di affondare. E PETKOVIC? In Svizzera, assicurano, sarebbe tuttora il candidato favorito per la panchina della nazionale.  Le prossime ore saranno cruciali. Perché la federazione aveva annunciato una comunicazione ufficiale entro venerdì.