NOTIZIE
CONTE: “Contro la Lazio è la partita con la P maiuscola”
Il tecnico dei bianconeri ha parlato in conferenza stampa
INFORTUNIO PIRLO
« Ci sono ancora due allenamenti da sostenere – spiega il tecnico – sappiamo che il campionato non finisce né a Roma né a Napoli, quindi faremo delle attente valutazioni insieme ad Andrea e prenderemo la decisione più opportuna».
IN CASO DI ASSENZA DI PIRLO
«Nell’immediato resterebbe la stessa squadra. Poi se per qualcuno ci dovesse essere un’assenza prolungata e le alternative non dovessero convincere allora potremmo provare altre soluzioni. Ora stiamo lavorando da quasi due mesi su questo sistema di gioco ed è inevitabile che mi sia premunito, cercando alternative ai tre di centrocampo, come Giaccherini, Estigarribia o Marrone al posto di Marchisio o Vidal. Lo stesso Pazienza può ricoprire quel ruolo, anche se forse è più predisposto ad agire come vertice basso».
LAZIO E NAPOLI NEL GIRO DI POCHI GIORNI
«Pensiamo a una gara per volta. E la prossima contro la Lazio è la partita con la P maiuscola. Affronteremo una squadra forte che lo scorso anno ci ha preceduto in classifica, che si è rinforzata e nella quale Reja sta facendo un ottimo lavoro. E’ una formazione molto fisica, è ormai stabilmente nei piani alti della classifica e ha tutte le possibilità di fare un ottimo campionato. Abbiamo grande rispetto del loro lavoro e di singoli come Klose, Cissé, Konko, Marchetti… Giocatori di livello che si sono inseriti in un’ossatura già importante. Nessun timore però: andremo a giocare il nostro calcio, cercando di fare la partita come sempre. Al Napoli penseremo dopo il fischio finale».
LA JUVENTUS E’ DA SCUDETTO?
«Quando parlerò di scudetto? Mai. Siamo ripartiti e stiamo lavorando per costruire qualcosa di importante. Mi sono dato tempo sino alla fine del girone di andata, perché quando avremo affrontato tutte le squadre, potremo valutare i nostri margini di crescita e tirare le somme. Per il momento stiamo facendo cose straordinarie e stiamo andando al di là delle migliori previsioni degli addetti ai lavori, che ci vedevano come un’incognita. Anche negli altri anni però si è partiti bene e finiti male. Io faccio i debiti scongiuri. Ci siamo portati avanti e abbiamo messo del fieno in cascina, ma anche negli altri anni si è partiti bene e finiti male. Io vado avanti per la mia strada, facendo i debiti scongiuri.»
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 ore fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI17 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa