MAURI: “Non ho mai scommesso sul calcio. Ogni volta che ho un appuntamento importante con la GS esce qualcosa da Cremona…”

PUBBLICATO il 23/12/2013 alle 21:30

NOTIZIE SS LAZIO – Il TNAS ha deciso di posticipare il proprio verdetto a gennaio, visti anche gli ultimi sviluppi che sono occorsi nell’inchiesta relativa al calcioscommesse, e Stefano MAURI ha manifestato alcuni giorni fa la sua delusione per questo nuovo polverone nel quale è stato coinvolto. Dopo aver espresso il proprio pensiero sui propri canali social, il centrocampista biancoceleste stavolta si concede ai microfoni di Sky Sport 24:  “Adesso è arrivato il momento di parlare, non ce la faccio più ad andare avanti così”,

Tu scommetti sul calcio?
“No assolutamente no”

Scommetti solo su tennis e basket?
“Sì, solo su basket e tennis. Sono innocente. Me lo chiedo tutti i giorni come mai sono in questa situazione. Tornando indietro ovviamente non rifarei tante cose, tipo prendere la scheda e altre piccole cose. Ma io so di non aver fatto nulla di male e so che non sono andato contro le regole di questo sport. L’ho sempre detto e continuerò a dirlo. Detto questo, sono due anni che va avanti questa storia e speriamo che finisca e che possa tornare a giocare il prima possibile”.

Sulla Procura di Cremona
“Dalla procura di Cremona sono sempre stato dipinto come Al Capone, come un gangster, e ancora oggi vengo dipinto così non so il motivo. Casualmente, ogni qualvolta c’è un appuntamento importante per me davanti alla Giustizia Sportiva, esce sempre una notizia dalla Procura di Cremona. Una volta può essere un caso, due non lo so… Sta di fatto che ancora adesso sono in attesa di giudizio, sta di fatto che sono passati cinque mesi nei quali non ho potuto giocare e sta di fatto che dopo due anni ancora non c’è una prova contro di me. Non so se esistano dei precedenti nel quale un pubblico ministero abbia rilasciato un’intervista verso una persona ancora indagata con un’indagine ancora in corso. Non sono io che devo giudicare, sta di fatto che è arrivata in uno dei miei momenti cruciali del mio procedimento”

Sulle dichiarazioni di Bazzani
“Non ce la faccio più ad andare avanti così, quello che mi è stato fatto è assurdo e vergognoso, il fango che mi è stato buttato addosso è troppo. Domenica sono apparsi articoli su due delle maggiori testate nazionali dove si diceva che Bazzani avrebbe dichiarato di avermi incontrato in un ristorante e che durante la cena si sarebbe parlato di scommesse sportive riguardanti partite di calcio. I miei avvocati si sono documentati e hanno visto che Bazzani ha detto di avermi conosciuto in un ristorante, che si parlava di vari argomenti davanti ad altre persone ma senza parlare di partite di calcio. Io sono talmente tranquillo che non ho alcun problema, spero che finisca in fretta l’incidente probatorio sui miei pc perchè non ho nulla da nascondere”.

Sulle telefonate con Zamperini
“Zamperini può parlare con chi vuole, io so il contenuto dei messaggi che ci siamo scambiati e le cose di cui parlavano, di certo non di scommesse e cose illecite. Si parlava di vacanze, di un viaggio da fare dopo Lazio-Genoa. Perché i messaggi che mandava a me hanno un orario prossimo con quelli che mandava a Ilievski? Zamperini parlava con me di vacanze e con Ilievski degli affari suoi. Quando uno scrive un messaggio, prima di rispondere, aspetta guarda il messaggio risponde, indipendentemente dagli altri messaggi”.