MAZZARRI in conferenza stampa: “I valori della LAZIO sono alti e REJA in panchina è un’insidia in più”

NOTIZIE SS LAZIO – Alla voglia del match contro la LAZIO il tecnico dell’INTER Walter MAZZARRI ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa per presentare la sfida che si disputerà lunedì 6 alle ore 18.30. Queste le sue parole.

LA CONFERENZA STAMPA DI MAZZARRI

Su Reja e la LAZIO
Penso che un allenatore come REJA possa solo ricompattare l’ambiente, lo conosce ed è molto stimato. C’è anche più entusiasmo del pubblico e se vediamo i valori della LAZIO loro sono forti e possono mettere in difficoltà chiunque

Come ha ritrovato la squadra?
Li ho visti bene, sono sempre stati al massimo in questi giorni e sono carichi ecco perché sono fiducioso. Di certo la vittoria nel derby ha aiutato, ma dobbiamo dare continuità alle prestazioni

Come sta MILITO?
Verrà convocato, l’ho visto bene ma serve tempo. Un part time è l’ideale. Lui sa dare molto alla squadra ma il suo ingresso crea forza psicologica. Se entra Milito fa paura

Solo Palacio lì davanti?
Noi siamo una squadra, puntiamo a esserlo. Certo Palacio, al di là dei gol che ha fatto, è utile per la squadra. Ma è una squadra in cui tanti ragazzi hanno fatto molti gol, come Jonathan e Nagatomo. Noi dobbiamo creare gioco e segnare.

Un giudizio sulla vicenda LAZIO?
Io penso solo alla gara. Non è un vantaggio per noi questo cambio. Era una squadra in difficoltà, a Verona hanno fatto una gara non da loro. L’arrivo di Reja è solo un’insidia in più per noi. Però non so bene come sono andate le cose e quindi mi astengo

Quanto è stato importante vincere il derby?
La classifica si guarda, non bastavano solo le prestazioni. Dobbiamo essere pazienti perché è una squadra nuova ma alla fine i risultati contano. Sono curioso di vedere come scenderemo in campo contro la LAZIO, di certo abbiamo maggiore autostima

La tradizione degli ultimi anni dice che l’Inter non riparte bene…
Non mi interessa. I programmi delle soste li ho sempre fatti così ed è andata bene. Io guardo come giocherà la squadra, come scenderà in campo, ma dipende sempre quale squadra trovi dopo la sosta. Voglio vedere i ragazzi come scendono in campo

Su Icardi?
Non so se lo posso convocare, ha la febbre alta, vediamo se domani è il caso di portarlo. Non ci voleva, stava bene.  
Vediamo come si evolve l’influenza, domani vediamo

Mercato?
Non mi interessa ora. Non vedo l’ora che finisca gennaio, abbiamo 4 gare, ho solo la preoccupazione che la squadra possa essere distratta dal mercato..

Consideri sullo stesso piano chi è arrivato prima dalla vacanze?
Per me è uguale. Io dò fiducia ai miei ragazzi, li responsabilizzo e ho avuto ottime risposte. Io cerco di mettere semplicemente in campo la migliore formazione

Kuzmanovic?
Nasce mezzala ma può anche giocare in mezzo come vertice basso del centrocampo. Ora sta bene e mi può servire in tutti i ruoli. Deciderò io dove metterlo. Non so quanto minutaggio abbia

Un minibilancio?
Siamo soddisfatti, il bilancio è ottimo ma mi mangio le mani perché potevamo avere almeno 4 punti in più. Ma io aspetterei la chiusura del girone di andata e faremo un punto. Sono certo che possiamo solo migliorare e io non mi accontento di nessun traguardo. Sono fiducioso che possiamo fare un salto di qualità o almeno di mantenere questo livello visto nelle ultime gare.

D’Ambrosio piace?
Parlo solo dei miei ragazzi

Titolare Kuzmanovic contro la LAZIO?
È uno de 3-4 dubbi che ho. Non so nemmeno come giocherà la LAZIO. Deciderò domani come mettere in campo i miei

Come sta Zanetti, può giocare?
È un delle possibilità come Alvarez, Kovacic, Kuzmanovic. Deciderò domani ma le mie scelte verrano fatte in relazione all’equilibrio della squadra. Voglio fare un calcio propositivo ma voglio anche fare punti. Se si alterano certi equilibri di squadra si rischia di prendere troppi gol come accaduto a Parma

Si aspetta di più da un giocatore?
Kovacic sta crescendo come dico io Sta facendo passi da gigante soprattutto nell’essere utile alla squadra. È un giocatore di talento ma utile alla squadra. Ma molti stanno facendo bene. È un processo di crescita importante