MUJAN: “Lazio? Non ho una squadra preferita”

NOTIZIE SS LAZIO – Ottima tecnica, rapidità e fiuto del gol da vendere. Parliamo di Tonci Mujan, classe ’95, uno dei migliori giovani croati in circolazione. Chievo, Cagliari, Napoli e non ultilma la Lazio pare siano interessate ad acqusire il gioiellino che milita nell’Hajduk Spalato e nell’Under 19 croata. Proprio per questo, lo stesso giocatore ha rilasciato un’intervista ai mocrofoni di Calciomercato.com.

Partiamo subito forte, è vero che sei sul taccuino di parecchie squadre italiane? 

“Sì, so di essere seguito da vari team di Serie A. Alcuni osservatori mi hanno visto al torneo “Wojtyła”, dove siamo arrivati in finale, e nonostante la sconfitta per 0-2 contro la Lazio, abbiamo fatto benissimo creando tante occasioni e giocando un bel calcio. In quella circostanza mi sono fatto notare e ho ricevuto i complimenti anche dall’ex calciatore Ambrosio, chiedete a lui come ho giocato… Poi ho fatto bene anche ad un torneo in Svizzera, segnando contro il Boca Juniors. E adesso do il massimo con la prima squadra dell’Hajduk”. 

Cosa pensi della Serie A?

“E’ uno dei migliori campionati del mondo e sarebbe bellissimo poterci giocare. In più nella Roma milita il mio amico Tim Jedvaj e quindi io faccio il tifo per lui.  Poi ci sono grandi campioni come Totti, Kakà o El Shaarawy, che sono fra i miei preferiti”.

Che tipo di giocatore sei?

“Sono un attaccante esterno sinistro, esplosivo e veloce. Posso giocare anche come prima punta e me la cavo bene con entrambi i piedi. Non ho paura a prendermi le responsabilità nei momenti che contano e ho fiducia nei miei mezzi”.

Il tuo allenatore in Primavera è stato Robert Jarni, ex conoscenza del campionato italiano…

“E’ un grande tecnico e mi ha aiutato molto nella mia crescita. Dopo gli allenamenti regolari mi fermavo con lui per poter migliorare e quindi gli devo tanto. Sarebbe bello fare una carriera come la sua…”

E ora in prima squadra hai trovato Igor Tudor, ex Juve…

“Anche lui ha avuto una grande carriera e sono conscio del fatto che con lui posso solo imparare calcio”.

Chievo, Cagliari, Napoli e Lazio sarebbero interessate a te. Hai delle preferenze?

“Non ho una squadra preferita. A me piacerebbe davvero tanto sfondare e arrivare in Serie A, perché è un campionato molto affascinante e credo si respiri il calcio come qui a Spalato. So che alcune società hanno parlato con mio padre Nikola, ma io devo pensare ad allenarmi e rimanere con i piedi per terra, in attesa che il mio sogno si realizzi”.