REJA: “Giocando così non andiamo lontano. Mercato? Qualcosa bisogna fare…”

INTERVISTE POSTGARA – Al termine del match di stasera, Edy Reja si è fermato a parlare ai microfoni dei giornalisti per commentare lo 0-0 tra Lazio e Bologna. Queste le sue parole:

REJA A LAZIO STYLE CHANNEL E LAZIO STYLE RADIO 100.7

Che impressioni dopo la gara?
Speravo ci sbloccassimo dopo l’Inter ma non siamo brillanti, dobbiamo lavorare molto sui movimenti da metà campo a salire. Dobbiamo fare di più, abbiamo qualità importanti, dobbiamo muoverci più senza palla

Mancata la velocità nelle ripartenze?
Se si porta troppo palla la velocità manca. Vedo una squadra appesantita non c’è brillantezza e vediamo se riusciamo a rivedere quella squadra che conoscevo io, che ho lasciato un anno e mezzo fa. È positivo non prendere gol, ma era una squadra abituata a farne quella che conoscevo io

Quali automatismi mancano?
Lavoriamo molto senza palla in settimana ma non riusciamo a metterlo in campo nelle gare ufficiali

Due gare senza gol è un fattore positivo però…
Si certo, ma dobbiamo farne almeno qualcuno. Quando giochi con Candreva, Klose devi fare gol. La condizione non è brillante, lavoreremo su questo

Si dice che lo 0-0 sia indice di una partita perfetta: non è questo il caso però…
Ho visto due squadre preoccupate, che hanno giocato con tanto timore. L’unica volta che abbiamo fatto una ripartenza stavamo per segnare con Klose. Non siamo mai arrivato sul fondo mettendo palle del genere. È una squadra che può e sa fare meglio

C’è da lavorare molto?
Si, inutile nasconderci, manca la brillantezza e corriamo un po’ male. Dobbiamo ritrovare la condizione. Ora in Coppa Italia molto nuovi potranno mettersi in evidenza, hanno una bella occasione e da lì faremo le valutazioni per il futuro

Chi va piano va sano e va lontano: questa la filosofia?
Non abbiamo tempo. La LAZIO è andata piano fino ad esso, dobbiamo essere più veloci e più spigliati

REJA A SKY

L’umore non è dei migliori: bene in difesa, seconda gara senza subire gol. Male dal punto di vista del gioco

Sì, son d’accordo, perché non abbiamo fatto una conclusione, a parte quella di Klose che ha avuto un’ottima oppprtunità che ci poteva portare in vantaggio, ma soprattutto non siamo mai stati pericolosi, soprattutto sull’attacco degli spazi, dove abbiamo fatto poco, perché non abbiamo profondità. Manteniamo l’assetto tattico dal punto di vista difensivo, ma le ripartenze non ci sono. Mi sembra che la squadra non stia bene fisicamente, perché a fine gara tre/quattro giocatori erano molto stanchi: dovremmo lavorarci molto sopra, perché questa è una squadra che può fare molto di più. Un po’ di timore c’è stato da una parte e dall’altra, perché si viene da un momento non positivo per risultati e prestazioni. Vorrei che i miei fossero più sciolti, l’ho detto durante la settimana e prima della gara: dobbiamo giocare per come siamo fatti. Spero che il cambio dia sicurezza, perché andando avanti così non faremo molti punti.

Lei parla di insicurezze e di movimenti senza palla: come sta Hernanes?

Lui è un giocatore con grande resistenza, può giocare in entrambi i ruoli che sta facendo. E’ chiaro che devo trovare un assetto adeguato per far rendere tutti al massimo. Lo scorso anno ha fatto una decina di gol da interno sinistro più offensivo, proverò ancora questo assetto tattico ma dovremo lavorare molto perché non ho visto fare neanche un taglio dalla metà campo in poi. Non si attaccano gli spazi senza palla: i centrocampisti vanno in difficoltà così.

Su Felipe Anderson e Keita, che è rientrato molto a centrocampo: è questo che vuole da lui?

Sì, perché quando giochi contro una difesa a tre è inutile accentrarsi, bisogna allargare il gioco. Se andiamo in profondità sulle fasce siamo pericolose, come oggi sull’azione di Klose. Questa è sempre stata una caratteristica della Lazio: non dobbiamo avere paura, le partite si possono anche perdere ma si devono giocare meglio

Cosa le ha chiesto Lotito?

Non chiede mai niente, il presidente ed io siamo convinti di avere un organico che può far bene, non saremo la Juve, il Napoli, la Fiorentina, ma noi dovremmo essere subito dietro. Questa è una squadra come quella che ho lasciato due anni fa, solo due anni più vecchi. Biava ha fatto bene.

Su Mauri

E’ uno di quelli che ci può dare profondità, che ora non abbiamo. Ci sono diverse partite prima del suo ritorno: quando verrà ci darà una mano

Sul mercato, ci saranno interventi?

Qualcosa bisogna fare, ne parleremo anche dopo la coppa Italia, ne parleremo col presidente se ci saranno opportunità per migliorare la squadra.

REJA A MEDIASET PREMIUM 

«Non siamo freschi sotto il profilo fisico. Sia Bologna che Lazio non vengono da periodi positivi ma pensavo che dopo la vittoria contro l’Inter ci fosse più brillantezza da parte nostra. Così non va bene, il punto ottenuto non è negativo ma bisogna valutare bene la prestazione».

Sul mercato. «Hernanes? Non è freschissimo, gli ho dato una nuova posizione per fargli ritrovare la condizione ma più avanti sarà spostato dietro le punte. Mercato? In difesa le soluzioni le abbiamo così come in attacco, ma credo che in settimana ne riparleremo con il presidente. Mauri? Il suo ritorno è importante, è uno dei pochi capace di attaccare gli spazi ed è molto duttile».

Ancora sul match di stasera. «I ragazzi si sono impegnati, non gli si può dire nulla. Però forse entrambe le squadre erano condizionate dal campionato negativo condotto fino a questo momento. Stasera ho visto diversi calciatori che erano fuori fase e per rimediare c’è bisogno che determinati elementi giochino con continuità. Sono deluso perchè so che questa squadra può dare qualcosa in più».

 REJA ALLA RAI

Brutta partita, non ci sono state grande emozioni…

“Non abbiamo concluso molto in porta, mi pare che la Lazio non abbia la brillantezza dei tempi migliori. Lo so perchè questi giocatori li conosco. Mi pare che abbiamo ritrovato un po’ di solidità difensiva, il Bologna non ci ha impensierito più di tanto. Difesa e centrocampo ha fatto bene. E’venuta meno qualche ripartenza, un po’ di profondità, l’attacco degli spazi. La manovra si arena, dobbiamo migliorare.”

Lei si affida alla vecchia guardia, e il mercato sembra fermo. Con giocatori come Felipe Anderson che non sembrano ancora pronti..

“Bisogna avere pazienza, questi ragazzi si devono adattare. In settimana l’ho visto bene, ma oggi era un po’ condizionato anche lui, quindi ho fatto entrare Keita. Dovremo lavorarci. Non è questa la squadra che conosco, penso sia una squadra molto più brillante. Non so se è una questione fisica, vedremo e valuteremo.”

Non basta, come dicono i suoi detrattori, dare la palla a Klose…

“La palla Klose l’ha avuta, non l’ha messa dentro ma teniamoci questo punto. La squadra può fare molto di più, ci stiamo lavorando.”

Che cosa dice a Klose quando sbaglia questo tipo di goal? 

“Probabilmente era talmente sicuro che non è andato con la convinzione giusta. Di solito queste cose non le sbaglia, ma non gli devo dire nulla, lui lo sa.”

Visto il suo ritorno alla Lazio dopo le frizioni con Lotito, lei è uno che non serba rancore?

“Ho rifiutato altre opportunità, il presidente mi ha chiamato. conoscevo già la situazione e i giocatori, ero sicuro fosse più semplice.”

Secondo lei bisogna tornare sul mercato?

“Non lo so, ne parlerò con il presidente la prossima settimana. Devo fare le valutazioni e vedere se ci sono le giuste opportunità. Farò le mie valutazione e le mie richieste, poi vedrò se il presidente potrà  accontentarmi.”