BRAYAN vola alto “Mi ispiro a KLOSE”

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – All’ultimo battito del cuore, si strappa la maglia e scalcia la bandierina, l’esultanza sfrenata di Brayan: la Lazio passa il turno. E’ l’unico biancoceleste ad aver segnato in tutte le competizioni: “E’ cresciuto, si muove molto e fa gol”, la scoperta di Reja. “Siamo una grande squadra e dobbiamo vincere sempre. Io devo solo continuare così, sto imparando da Klose, gli chiedo di tutto ogni giorno. Dedico la doppietta a Dio, alla famiglia e ai tifosi che credono nelle mie qualità. Le critiche non mi spaventano. E’ un momento difficile, sono dieci giorni che lavoriamo bene e ci tenevamo tanto a passare il turno. Siamo campioni in carica e vogliamo arrivare in fondo in Coppa Italia. Penso che stiamo bene, ma non ancora al top”, risponde l’allievo Perea. Reja: “Non meritavamo di vincere, non riconosco ancora la mia Lazio. Per il 30% c’è un problema mentale, abbiamo paura, il resto sono guai fisici e tattici. Abbiamo bisogno di ritrovare la condizione, non è un momento brillante. Ma le vittorie ci aiutano a ritrovare le sicurezze che ci mancano”. Il tecnico striglia Brayan di continuo, lo stava sostituendo con Klose, lo benedice al novantunesimo: “Lui e Felipe Anderson hanno dimostrato coraggio, li ho pungolati e hanno risposto. Straordinario Onazi a centrocampo. Biglia ha carattere e domenica ci dimostrerà la sua qualità”. L’esperimento “nuovi” funziona a metà: “Nessun rischio, ho messo in campo la squadra che stava meglio fisicamente. Dovevo vedere all’opera Novaretti e Ciani”. Dopo Biava e Dias c’è il vuoto: “La Lazio tornerà sul mercato, ne ha necessità”, riporta Il Messaggero. Magari per Quagliarella o per un difensore, grazie al denaro ricevuto dalla trattativa di Hernanes.