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ALLIEVI REGIONALI. Lazio-Aprilia 1-1, primo pari stagionale per i biancocelesti classe 96
Al Gentili apre le marcature Palombi, nella ripresa risponde Mari
ALLIEVI REGIONALI. Lazio-Aprilia 1-1, primo pari stagionale per i biancocelesti classe 96
Al Gentili apre le marcature Palombi, nella ripresa risponde Mari
LAZIO: De Angelis, Perocchi, Fè, Sterpone, Mattia, Bonacini, De Dominicis, Gattamelata, Palombi, Murgia (29’st Moretti), Milani (11’st Fiore). A disp.: Guerrieri, Lucarini, Ruggiero, Costalunga, Pingitore. All.: Bianchi
APRILIA: Adinolfi, Ricci (7’st D’Ambrosio), Margagliano, Crepaldi, Bonanni, Giangrande, Cioè, Pacifici (1’st Mazzei), Giacoia (7’st Giorgi), Rapone (1’st Pacchiarotti), Mari (38’st Sbordone). A disp.: Cirilli, Guizzo. All.: Fattori
ARBITRO: Pascuttini di Ostia
MARCATORI: 38’pt Palombi (L), 26’st Mari (A)
Guardando il risultato verrebbe da dire che la Lazio oggi ha perso due punti. Tuttavia, analizzando la gara, quello conquistato contro l’Aprilia è un punto d’oro, arrivato al termine di una partita combattuta che la squadra di Bianchi ha rischiato di perdere più che di vincere. Alla luce di questo pari, i biancocelesti mantengono il secondo posto in classifica e salgono a quota venticinque.
PRIMO TEMPO
Dopo un quarto d’ora di noia totale, è Murgia a regalare un brivido quando in area di rigore ruba palla a Giangrande e calcia da due passi a botta sicura: Adinolfi non si lascia sorprendere e salva in angolo. Il guizzo del numero dieci di casa sveglia i suoi, che nei venti minuti finali del primo tempo vivono il loro momento migliore di tutta la gara. Al 23′ Palombi costruisce una bella azione manovrata e, arrivato al limite dell’area, serve al centro Perocchi, che conclude di prima intenzione a tu per tu col portiere, ma prima il palo e poi lo stesso numero uno ospite negano il gol alla Lazio. Due minuti più tardi è Murgia ad andare al tiro di sinistro, ma Adinolfi c’è ancora una volta. Alla mezz’ora, poi, è l’Aprilia ad andare vicinissima al vantaggio. Giangrande batte un calcio di punizione dalla trequarti e mette in area un pallone invitante per la testa di Mari che svetta su tutti e indirizza la sfera verso la porta rimasta sguarnita dopo l’uscita aerea di De Angelis: quando l’inesorabile stava per accadere, dal mucchio spunta De Dominicis, che si avventa sulla palla e a pochi centimetri dalla linea di porta riesce a respingere. Scampato il pericolo, la Lazio si riporta in avanti: Milani al limite dell’area si libera bene, ma al momento del tiro viene fermato in maniera fallosa da Bonanni. Cartellino giallo per il giocatore dell’Aprilia e punizione per i padroni di casa: sul pallone va Palombi, che con il destro lascia partire un siluro che buca la difesa avversaria e si va a insaccare alle spalle di Adinolfi. La squadra di Bianchi chiude così il primo tempo in vantaggio.
SECONDO TEMPO
La ripresa di apre come si era aperto il primo tempo: all’insegna della noia. La Lazio fatica a costruire gioco, non riesce a giocare palla a terra e si limita a lancioni lunghi che non portano a niente di buono. Il risultato prodotto è solo uno: l’avversario prende coraggio e al 26′ trova la rete del pareggio. A siglare l’1 a 1 è Mari, che finalizza una bella azione manovrata superando De Angelis con un rasoterra potente e preciso da posizione ravvicinata. I padroni di casa non reagiscono al gol subito e, anzi, rischiano addirittura di andare sotto. Al 30′ Giorgi riceve palla in area e calcia di prima intenzione: solo il provvidenziale intervento di Perocchi sulla linea salva il risultato. Il copione si ripete poco dopo, quando Mari tira a botta sicura approfittando dell’uscita scomposta di De Angelis: stavolta l’eroe di turno è Fè, che respinge il pallone destinato in rete. Allo scadere, poi, è Sbordone a mette i brividi alla Lazio: l’attaccante dell’Aprilia riceve al centro dell’area piccola e a tu per tu col portiere conclude di potenza, ma stavolta il numero uno laziale si supera sbarrando la strada all’avversario. La partita si conclude così, con una Lazio incapace di pungere nella ripresa (se si esclude il gol annullato a Milani per fuorigioco) e soprattutto con un gioco che latita e un modulo che non valorizza le qualità dei classe 96 biancocelesti. A tutto questo va aggiunto un arbitraggio a dir poco scadente, che tra ammonizioni mancate, falli non visti e fuorigioco inventati o non fischiati, ha inciso negativamente sulla partita. E’ arrivato un pareggio, il primo della stagione, ma poteva arrivare una sconfitta: l’imperativo è ripartire subito, a cominciare da sabato prossimo, quando la squadra di Bianchi sarà impegnata in un’altra sfida complicata, quello contro la Viterbese.
LE PAGELLE
DE ANGELIS 6: Sul gol preso non ha colpe e nel finale salva il risultato sulla conclusione di Sbordone
PEROCCHI 6.5: Bene sia in fase di copertura che in fase propositiva
FE’ 6.5: Anche lui è chiamato a fare il doppio lavoro sulla fascia e lo fa bene, ma spesso arriva sfinito nell’area di rigore avversaria
STERPONE 6: Bene in fase di copertura, meno quando è chiamato a impostare
MATTIA 6: Rischia poco dietro, ordinato come sempre
BONACINI 6: Gara accorta la sua, sbaglia poco e niente
DE DOMINICIS 6.5: Nel primo tempo salva il risultato con un grande intervento difensivo, cresce sempre di più
GATTAMELATA 5.5: Sbaglia qualche passaggio di troppo
PALOMBI 6.5: Bel gol e tanto movimento, ma deve tirare di più
MURGIA 5.5: Qualche guizzo nel primo tempo e poco più, può fare certamente meglio (29’st Moretti sv)
MILANI 5.5: Batte contro il muro alzato dall’Aprilia e riesce raramente a sfondarlo (11’st Fiore 5.5: Sembra entrare bene in partita, ma non riesce mai a rendersi pericoloso)
LINDA BORGIONI
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