GUIDOLIN: “La LAZIO è una squadra esperta con tanta qualità. Con REJA è più tranquilla”

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NOTIZIE SS LAZIO – Intervenuto in conferenza stampa per presentare il match di domani contro la LAZIO, Francesco GUIDOLIN rilasciato queste dichiarazioni riportate da udineseblog.it

Un’altra delicata sfida all’orizzonte per l’Udinese di Guidolin, reduce dal ritiro anticipato con la squadra. Cosa ha fatto la squadra per cercare di cambiare le cose in questi giorni?
“La società, nella persona di Gino Pozzo, é stata vicino alla squadra. Ha toccato i tasti giusti con un gruppo in difficoltà. Stare assieme da un giorno prima é un segnale che ci sta, che é nelle consuetudini del calcio italiano, a cui noi non siamo abituati e che rientra però nelle regole del nostro mondo. Adesso tocca al campo. Bisogna rimettere sul campo quello che abbiamo messo per tanti anni e che ultimamente abbiamo messo contro l’Inter: quell’attenzione, quella determinazione, quella intensità sulle quali abbiamo lavorato tanto. Ingredienti importanti per fare bene, conquistati con duro lavoro di anni. Bisogna tornare ad essere così“.

La squadra potrebbe essere condizionata dalla paura?
“Noi dobbiamo trovare entusiasmo e determinazione dentro di noi. Non possiamo pretendere che arrivino dall’esterno. Abbiamo alle spalle una storia di sofferenza, non serve avere paura. L’importante é conoscere bene la realtà delle cose: questo é un argomento che ho spesso toccato“.

C’é stato un confronto fra i giocatori?
“No. Ho parlato io e poi é iniziata la settimana, come sempre facciamo“.

Muriel come sta?
“E’ finalmente tra i disponibili dopo quasi due mesi. Anche questa é una  buona notizia“.

Lazzari come sta? In ottica Coppa Italia, Totò da gestire?
“Non penso alla Coppa Italia, penso ad una partita alla volta. Adesso c’é la Lazio. Lazzari é disponibile“.

Teme più la Lazio o l’Udinese?
“Io vedo bene la mia squadra, se non é riuscita a trasferire in campo l’atteggiamento giusto é stato per episodi, ma ha sempre dato tutto quello che aveva da dare. Sono convinto che faremo una partita consapevoli del momento che stiamo vivendo. Dovremo essere soprattutto molto attenti. Noi ci abbiamo sempre provato, secondo me abbiamo speso molto con l’Inter dal punto di vista nervoso e per questo a Genova non siamo riusciti a rendere. Anche contro l’Inter in campionato venivamo da due partite in cui si erano spese molte energie nervose. Questo é accaduto a Genova”

L’orario di domani?
“A me piace il calcio alle 3. Forse questa é nostalgia di un tempo che non c’é più“.

La Lazio?
“La conosciamo. Abbiamo combattuto con loro per posti di prestigio. E’ una squadra esperta, ha qualità. E’ tornato Edy, la squadra si sta riprendendo, perché aveva la nostra classifica. Adesso é un po’ più tranquilla“.

Douglas al posto di Gabriel Silva? A Totò pesa non segnare?
“Douglas é uno dei candidati per sostituire Gabriel. Ho diverse soluzioni, lui é una. Ha già esordito a Livorno, é un ragazzo sul quale nel futuro punteremo. Ci sembra destinato a fare bene, molto applicato, molto serio. Totò sicuramente sente il peso di non segnare come prima, cosa accaduta per anni. Credo che però sia esperto e solido, non credo sia condizionante questo. Gli dispiace, come a tutti noi, ma credo che la sua esperienza lo metta nella condizione di partire sempre da zero, dalla sua qualità e dalla sua capacità“.

E’ mancata attenzione finora?
“Se abbiamo 20 punti vuol dire che ci sono mancate diverse cose, c’é da migliorare a diversi livelli. Un po’ alla volta dobbiamo cercare di recuperarle tutte“.

E’ il caso di chiedere un incitamento?
“La squadra ne ha bisogno, ma io non posso chiederlo alla gente. So che chi ci vuole bene sta soffrendo con noi e sarà con noi anche domani. Mi piacerebbe sentire lo stadio vicino alla squadra, ma non é giusto che io lo chieda. Non l’ho mai fatto. Occorrerebbe che le componenti si unissero. So che da chi soffre con noi la pacca sulla spalla non mancherà“.